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martedì 16 maggio 2023

Vincenzo Monti da: Bassvilliana "Si prepara il regicidio"

 16--5--2023
    Muto de  bronzi' il sacro squillo  , e mute
l'opre   del  giorno , e  muto  lo stridore 
dell'aspre incudi  e delle seghe argute;

    sol per  tutto un bisbiglio ed un  terrore ,
un  domandare , un  sogguardar sospetto,
una  mestizia che  ti  piomba  al  cuore;

    e  cupe  voci  di  confuso affetto,
voci di madri  pie  che gl'innocenti
figli  si  serran  trepidando al petto,

    voci  di spose   che  ai mariti ardenti 
contrastano  l'uscita e sulle  soglie 
fan  di lacrime intoppo  e di  lamenti.

    Ma  tenerezza  e carità  di moglie
vinta  è  da furia di maggior possanza ,
che  dell'amplesso coniugal gli scioglie.

    Poiché  fera  menando oscena  danza ,
scorrean  di   porta in porta  affaccendati
fantasmi di terribile  sembianza;

    de'  Druidi  i  fantasmi  insanguinati,
che fieramente dalla  sete antiqua
di  vittime nefande  stimolati,

    a  sbramarsi venian  la vista obliqua
del  maggior  dei misfatti onde  mai  possa 
la loro superbir   semenza iniqua.

    Eran  in veste d'uman  sangue  rossa;
sangue e tabe grondava    ogni  capello,
e ne cadea  una pioggia ad ogni  scossa. 

    Squassan  altri  un tizzone  altri  un flagello
di  chelidri e di verdi  anfesibene,
altri  un nappo  di  tosco altri  un coltello;

    e   con quei  serpi  percotean  le schiene
e le fronti  mortali, e fean  , toccando 
con  gli arsi  tizzi , ribollir le vene.

    Allora  delle case infuriando
uscian le genti , e  si  fuggia  smarrita 
da tutti i petti la pietade in bando.

    Allor  trema la terra  oppressa e trita 
da cavalli , da  rote e  da pedoni;
e ne mormora l'aria sbigottita;

    simile  al  mugghio  di remoti tuoni,
al  notturno  del  mar  roco  lamento ,
al  profondo ruggir  degli  aquiloni.

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