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martedì 2 maggio 2023

da: "Allora e ora ,1884" =Arte poetica Paul Verlaine

 2--5---2023
    Musica,  sovra  ogni cosa;
    e  perciò  preferisci il  ritmo  impari,
    più vago e più  solubile nell'aria,
    senza  nulla  che pesi  o che  posi.

è  necessario  poi  che tu non  scelga
le tue   parole senza  qualche svista;
nulla  più  caro  della canzon grigia
dove  l'incerto  s'unisce  al preciso.

    Sono  begli  occhi  ombreggiati  da veli,
    è la  gran  luce tremula  del  mezzodì,
    è, in  un  tiepido cielo d'autunno,
    l'azzurro  brulichio  delle chiare stelle!

Poiché  vogliamo   ancor  la sfumatura;
non il color, sol  la  sfumatura .
Oh, la sfumatura sola disposta
il sogno  al sogno e il flauto al corno!

    Fuggi  a gran  forza  l'arguzia assassina,
    lo  spirito  crudele e il riso  impuro,
    che fanno  pianger  gli occhi  dell'azzurro,
    e tutto  quell'aglio di bassa  cucina!

Prendi  l'eloquenza  e torcile  il collo!
E  farai bene , in  vena   d'energia,
a moderare  un pochino la rima .
Fin  dove andrà, se non la si tien  d'occhio?

    Oh, chi  dirà i torti della rima?
    Qual  bimbo sordo o quale  negro  pazzo
    ci  foggiò  mai  quel gioiello da un  soldo
    che suona vuoto  e falso sotto la lima?

Musica , ancora  e sempre!
Il  tuo verso sia la cosa  involata
che  si sente  fuggire  da un'anima avviata
verso  altri cieli, ad  altri amori.

    Il  tuo verso  sia  la buona  avventura 
    sparsa al vento increspato del mattino
    che va sfiorando la  menta ed il timo...
    E tutto  il resto  è letteratura.

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