Quintino Sella( 1827--84), ministro delle finanze dal '62 al '73, restaurerà le finanze italiane esauste dalle guerre per l'indipendenza, imponendo gravi tassazioni e un rigido sistema d'economia nelle spese statali.
Aveva ( Giolitti) esperimentato la rigidezza del Sella e visto il Lanza arrivare a Roma , dopo aver venduto l'ultimo paio di buoi per procurarsi il denaro per il viaggio, e morire in un modestissimo albergo della capitale data dal suo governo all'Italia . E donne come la vedova di lui , collaressa, che aveva rifiutato la pensione offertale dal re dicendo che quel poco ch'era bastato per due poteva bastare a sufficienza per lei sola.
Raccontava con compiacenza che il Sella , quando da Torino si recava a Biella , spesso scendeva a Salussola e continuava a piedi . Per strada faceva colazione , o meglio "pranzo sobrio", come diceva lui, e non spendeva mai più di L. 1,60. All'atto di pagare il conto, soleva dire."Se gli Italiani avessero fatto tutti così , la nazione si sarebbe arricchita".
N.B.)Il collare dell'ordine della SS. Annunziata era , sotto la monarchia sabauda , la suprema onorificenza . Coloro che ne erano insigni venivano considerati cugini del re.
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