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lunedì 22 giugno 2020

EMILY DICKINSON POESIE

22--6--2020

567

Gettò   via  la  sua  vita--
per noi  ,valore  immenso--
un'inerzia, per  lui--
che  la fama innalzò--

Infranse i cuori  che  avevan  sognato
di  poterlo  tenere loro ostaggio
quando  leggero  valicò  il suo limite
e  planò  per i cieli--

A noi  sobbalzi  e  pianti
e stupore  e declino--
la  graduale  crescita  del  fiore--
Da  lui scelta  la  maturità

Rapido  mentre  noi  seminavamo
scansò  la fioritura--
e  quando  ad  osservarlo ci  volgemmo
si librò  perfetto  dalla  scorza.

570

Darei  la  vita  per sapere  --ed  è  soltanto  un'inerzia--
gli  strilloni  salutano  la porta,
i carretti  traballano, e   il mattino
arditamente fissa  la finestra--
avessi  il privilegio  che  ha  una  piccola  mosca!

Le  case  si  sorreggono
con  spalle  di  mattoni
il  carbone si  versa  rumorosamente  da un carro---
quanto  passa  vicino  a questa  piazza--
in  quest'attimo  , forse!  --mentre sogno  di lui.

572

è  la  felicità  come  un dipinto--
quando  la   guardi  attraverso  il dolore--
più  bella  proprio
perché  irraggiungibile--

La  montagna  --a  distanza--
è  avvolta  d'ambra--
se  t'avvicini  l'ambra  si  ritrae--
un poco --ed  ecco  i cieli---



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