10---8--2020
San Lorenzo , io lo so perché tanto
di stelle per l' aria tranquilla
arde e cade , perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritorna una rondine al tetto:
l'uccisero; cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena de' suoi rondinini.
Ora è là , come in croce , che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra , che attende,
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero , disse: Perdono;
e restò negli occhi un grido:
portava due bambole in dono.
Ora là nella casa romita,
lo aspettano , aspettano in vano:
egli immobile , attonito , addita
le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo , dall'alto dei mondi
sereno , infinito , immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male.
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