13---8---2020
Dico dunque che questa libertà politica sarebbe annientata in una nazione in cui il giudice fosse legislatore . Dico dunque che in quella nazione vi sarebbe la servitù per sistema; la quale è men violenta , ma più durevole assai che la servitù per abuso . Queste verità , miei signori , sono appunto quelle che hanno spinto gl' Inglesi, amantissimi , e non a torto , della libertà politica, a stabilire che il giudice sia perfettamente servo della legge, e mero esecutore di essa letteralmente. Ecco il ragionamento che essi hanno fatto:" Se il giudice diventa legislatore , la libertà politica è annichilata; il giudice diventa legislatore si tosto che è lecito interpretar la legge ; dunque si proibisca al giudice d'interpretar la legge ; dunque si riduca a mero esecutore della legge ; dunque si eseguisca la legge nel puro e stretto significato delle parole, e nella materiale disposizione della lettera".
-----Dunque l'interpretar la legge fa diventare legislatore il giudice e confonde le due persone del legislatore e del giudice , dalla assoluta separazione delle quali dipende essenzialmente la libertà politica d'una nazione. Dunque una nazione che cerchi la libertà politica , deve proibire ad ogni giudice ogni qualunque libertà d'interpretare le leggi; altrimenti facendo , ne accade quello che il chiarissimo signor Genovesi ha scritto nel suo ragionamento sul commercio , cioè che " allora le leggi in mano del potente e dell'astuto sono sempre armi pronte a forti ad offendere ed ingannare ; ma non già armi da difesa in mano del debole o dell'ignorante".
Il più dolce , il più benefico impero è quello delle leggi; esse non conoscono parzialità , non hanno affetti ; sode, immutabili , ordinano lo stesso ad ognuno.
"Ma a che riducete voi l'ufficio del giudice?" mi replicò uno dell'adunanza ; "voi rendete inutile il giudice , se la legge provvede a tutto" . "Signore" , gli replicai, " la legge deve prescrivere come si provveda a tutto; ed il giudice deve eseguire quanto prescrive la legge .Un giudice non basta per tenere una nazione tranquilla e sicura ; bisogna che i metodi per la sicurezza e tranquillità pubblica prescritti nel codice , sieno posti in esecuzione; e quest'è quello che spetta al giudice . Non è leggero l'ufficio suo; l'ufficio del giudice è principalmente la verificazione dei fatti; ei deve trovare la verità , e cercarvela con sollecitudine , e conoscer bene come la cosa sia fatta ; e fatto ciò , la legge fa il restante , cioè comanda come debba essere . Il solo dispotismo stabilmente utile , anzi necessario per la prosperità d'una nazione , è il dispotismo delle leggi".
Nessun commento:
Posta un commento