573
La prova estrema dell'amore--è la morte-
nostro Signore "tanto amò"--si dice--
Ciò che possiede il primo degli amanti
un altro poi lo prova--
Se minore risulta la pazienza
in un limitato infinito--
se il plauso può spesso deviare
in nervi meno forti--
accetta il suo valore
ed ignora la polvere--
l'ultima--la più umile--
domanda la croce.--
574
Il primo giorno in cui mi sentii bene
dopo tanti di mali ,volli uscire,
prendere in mano la luce del sole,
veder le piante in seme
che erano appena fiorite quand'io
dovetti chiudermi a lottar col dolore
e non sapevo a quale di noi due
sarebbe andata la vittoria.
Mentre combattevamo , l'estate si era fatta
più intensa ; aveva riposto dei fiori,
sostituiti con altri più vividi;
in modo tenero , elusivo
sembrava che cercasse d'ingannare se stessa
come se agli occhi di un bimbo
che morrà presto , arcobaleni tesi
potessero nascondere il sepolcro.
Ella insegnava la moda alle noci
ed annodava il cappuccio dei semi,
spargeva bei frammenti di colore,
lasciava fili orientali
ad ogni spalla che incontrasse,
poi sollevava le mani di nebbia
a velar la sua grazia , sul punto dell'addio
al nostro sguardo impreparato.
Quando perdei malata fu davvero una perdita?
O fu piuttosto quel guadagno etereo
che meritiamo misurando la tomba,
poi misurando il sole?
575
Molti segni ha per me il Paradiso;
penso talora che il meriggio
sia soltanto un suo simbolo;
e quando , ancora , all'alba
uno sguardo possente invade il mondo
e sosta sulle alture,
nell'ignoranza ho il reverente timore
che il Paradiso gli somigli.
Il frutteto nel sole,
il trionfo d'uccelli
che cantano vittoria,
carnevali di nuvole,
il rapimento del giorno concluso
che ritorna a ponente
sono per me presagi di quel luogo
che è detto "Paradiso" .
Ancor più bello noi lo immaginiamo;
ma come noi saremo
adorni per la trascendente grazia
i nostri occhi non sanno.
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