Prima del Concilio Vaticano 2°, il popolo di Dio cristiano(della Chiesa di Roma),era diviso in:
= Cristiani , di seri A, religiosi, sacerdoti, i quali avevano l'approccio diretto ai Sacri Test, ed una formazione teologica;
= Cristiani di serie Z , i laici, ai quali era negato l'approccio ai Sacri Testi, e senza alcuna formazione , la loro vita di fede , era , e purtroppo è, costituita ed alimentata , dalle devozioni.
In poche parole, la maggiore parte del popolo di Dio , rappresentata dai laici , era ed è costituita da decerebrati!
Con il Concilio Vaticano 2°, tutto il popolo di Dio acquista , uguale dignità , i laici , non solo acquistano una dignità , ma iniziano ad avere un ruolo nel contesto della Chiesa. Il cammino è lento , sono molti i tabù, i pregiudizi, che si sono accumulati , in duemila anni; ed il tempo necessario per rimuoverli , è molto lungo!
Il popolo di Dio è formato da tutti i battezzati, questo vuole dire , che è necessaria una formazione cristiana , e quindi un'educazione , ed una conoscenza della propria fede, che non si può fermare , al catechismo per la prima comunione e cresima.
Bisogna entrare in una nuova ottica, un cammino di fede è soprattutto studio , conoscenza , che andando oltre il catechismo della prima comunione , continua con lo studio dei Sacri Test, della storia della Chiesa cristiana fatta di ombre e di luce, con le basi elementari della teologia cristiana ecc.
Non sarebbe male , trasformare ,l'oratorio, delle parrocchie in aula di studio e biblioteca!
L' approccio alla Parola come lectio divina , è il fondamento per un cammino di fede , che via, via va maturando , solo la conoscenza della luce evangelica può formare i veri cristiani, fede come vita vissuta nel quotidiano.
Le statue, cristiani della chiesa di Roma, adoratori di statue!
Le statue , sono l'eredità , delle religioni precristiane del mondo greco-romano(il nostro mondo); rappresentano la debolezza , il limite, che è proprio dell'uomo, della sua necessità di rapportarsi con se stesso. Lo dice la psicanalisi, ma alcuni secoli fà , una grande donna, una mistica Santa Teresa d'Avila, in un suo scritto, giustifica questo atteggiamento umano.
----" la via della contemplazione , via giusta che l'uomo percorre verso la meta finale, LUI; è una via che porta con se una grande tensione, e dato che noi non siamo angeli, è difficile , da sostenere, essendo uomini , con le nostre fragilità. Aggiunge, che lei , nei momenti bui della sua vita, preferiva rapportarsi , con l'umanità di Cristo il Crocifisso.
Ritornando al presente, nelle mie osservazioni,non solo a Belpasso, sebbene mi è più facile evidenziarli , nella realtà oggettiva, in cui vivo.
Devozioni mariane, mi chiedo , se queste devozioni siano amore per le statue o per Maria, e quanta conoscenza di Maria ci sia.
La preghiera mariana per eccellenza è la recita del Santo Rosario, un vero cammino con Maria, dentro il Santo Vangelo .
La verità è che ci troviamo difronte ad un popolo di Dio , non amato, non curato, non educato.
Maria si conosce , attraverso la conoscenza dei Sacri Test, vivere la propria fede cristiana , vuol dire vivere la propria fede con Maria. Maria è la donna :
del silenzio, dell'ascolto, della meditazione, del fiat.
Imparare a conoscere ed amare Maria, vuol dire andare alla sua sequela, nel cammino verso LUI.
SILENZIO---ASCOLTO---MEDITAZIONE---FIAT
Il Santo Rosario , è la preghiera , la meditazione, del cammino del cristiano, di una fede cristiana e quindi mariana; le coroncine , lasciamole al passato, mettiamole in un museo!
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