27--10--2019
A più riprese, il Vangelo ci spiega che ciò che conta per Dio è il cuore dell'uomo, e, in particolare, Gesù fa notare ai farisei la differenza che esiste tra ciò che nasce dalla verità profonda e ciò che nasce dall'obbedienza ad una legge , obbedienza esteriore ed esatta, ma senza anima.
Dio solo può dare la salvezza , e il solo atteggiamento valido nell'uomo è l'apertura a Dio.
La salvezza , la conoscenza di Dio e l'accettazione del legame con lui è prima di tutto un dono che egli ci offre, che noi non possiamo meritare. Maria ha ricevuto pienamente la salvezza, e proclama:" Il mio spirito esulta in Dio , mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva..."(Lc 1,47-48). Con il suo "Fiat", ella ha aperto il suo cuore e la sua disponibilità all'azione di Dio che le ha chiesto di orientare completamente la sua vita per le vie del regno. Ella si riconosce beata felice, "perché grandi cose ha fatto in me l'onnipotente"; " ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati , ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele , suo servo, ricordandosi della sua misericordia".
Ecco la logica che Gesù ci invita a seguire:servire , riconoscere la necessità della salvezza, offrire gratuitamente quello che riceviamo gratuitamente. Crediamo ancora che Dio agisca attraverso le stesse vie? Riconosciamo la presenza privilegiata di Dio in coloro che si riconoscono bisognosi , in coloro che soffrono , in coloro che non sono contenti di se stessi, in coloro che lavorano per la pace?
è una logica che si oppone a quella dell'autosufficienza, a quella del disprezzo nei confronti di coloro che sembrano più deboli , a quella della onnipotenza dei notabili. è la logica delle Beatitudini, è la nuova legge di Gesù. Loreto Ballester
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