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sabato 12 ottobre 2019

LA VIA SEMPLICE DI CHUANG TZU di: Thomas Merton 3°

12--10---2019

Il digiuno del cuore

Yen  Hui , il discepolo    preferito   di  Confucio,  venne  a  prendere  concedo  dal  suo maestro.
"Dove  vai?".
"E  perché?"
"Ho  sentito dire  che  il  principe  di Wei  è un  uomo  robusto  ed energico, oltre  che  assai  caparbio.  Non si cura  del  suo popolo  e  rifiuta  di  ammettere i propri  difetti. Non  gli  importa  del fatto  che i suoi  sudditi  muoiano   come mosche .  I cadaveri  giacciono  dappertutto  come  fieno in un  campo  appena  tagliato.  La  gente è  disperata.  Ma  io  vi  ho sentito  dire , Maestro , che  bisogna  lasciare  lo  Stato  che è  ben  governato  per recarsi  in  quello  che  è pieno di disordini.  Sono  tanti i malati  che  aspettano  davanti  alla porta del medico.  Desidero cogliere questa  opportunità  per  mettere  in pratica ciò   che  ho  imparato da voi  e vedere se riesco a  migliorare le  condizioni  di quel  paese".
"Ahimè!",  esclamò  Confucio, "tu  non  sai  ciò  che fai. Ti  rovinerai  con  le  tue  stesse mani . Il  Tao  non  ha  bisogno del tuo zelo e tu sprecherai  le  tue energie  in  sforzi inutili . Ciò  ti  farà  diventare confuso  e poi ansioso e allora  si  che  non  sarai  più  capace di  recare aiuto  a  te stesso. I saggi  di  un tempo  prima  cercavano  il Tao  dentro  di se',
poi  andavano  a  vedere se  c'era  qualche cosa negli  altri  che  corrispondesse  al Tao  così  come  essi  lo  conoscevano.  Ma se  non hai  il Tao , che  diritto  hai  di sciupare  il tempo  a cercare inutilmente  di riportare sulla  retta  via  i politici  corrotti?....Comunque immagino che   tu  abbia  qualche  cosa  su  cui  fondare  le  tue  speranze di successo.  Come  pensi  di agire?"
Yen  Hui rispose:"  Intendo  presentarmi  come un  uomo umile e  disinteressato , che  cerca di fare solo ciò  che  è giusto  e   nient'altro:  un primo  contatto  assai semplice  e  onesto . Riuscirò a  conquistare la  sua  fiducia?"
Confucio replicò  :"Certamente  no.  Quell'uomo è convinto  che  solo  lui ha  ragione.  Da  fuori può  sembrare  che  nutra  un  vero  interesse  per la  giustizia  , ma  non  lasciarti trarre  inganno dalla  sua  espressione . Non  è  abituato  a  essere  contestato  da  nessuno. Calpesta  gli altri per  confessare  a  se stesso  di  avere ragione e se lo fa con  gente mediocre , è  ancora più  sicuro che  si comporterà  così con uno che rappresenta  per lui una  minaccia in  quanto  si definisce  uomo  di grandi  qualità.  Si  aggrapperà  ancora di più alle  proprie  idee.  Forse  fingerà  di  essere  interessato ai  tuoi  discorsi  circa ciò  che  è oggettivamente giusto, ma  dentro di se' non ti ascolterà  e  non  cambierà nulla . Con  questo sistema non otterrai niente".
Riprese allora  YEN  Hui : "Molto bene . Invece di oppormi  a  lui  direttamente ,resterò  fedele  nel mio intimo  ai miei  valori e  fuori  invece  farò  mostra  di cedere.  Mi rifarò  all'autorità  della   tradizione e  agli  esempi  del passato. Chi dentro di  se'  non cede  a  compromessi  è figlio  del cielo tanto quanto qualsiasi  governante. Non mi appellerò  ad  alcuna  dottrina  personale  e di  conseguenza  non  mi  importerà  di essere  approvato  o meno.  Alla  fine  tutti  mi  giudicheranno assolutamente  disinteressato e sincero. Apprezzeranno  la  mia innocenza  e  così  sarò  per  loro  uno  strumento  del cielo.
In questo  modo,  mostrandomi  obbediente  al  principe   come  fanno  gli altri  uomini,  inchinandomi , inginocchiandomi ,  prostrandomi  come un  servo  , verrò  accettato  senza  riserve. Allora  gli  altri  avranno fiducia  in me  e  sempre  di  più  si  serviranno  di me, poiché  vedranno  che  il mio unico  desiderio  è quello  di  rendermi  utile  e  operare  per  il bene  di tutti . Così  diventerò  uno  strumento  degli uomini.
Nel frattempo , tutto  ciò  che  avrò  da  dire verrà espresso  in termini di  tradizione  antica .Mi  servirò  della  tradizione  sacra  dei saggi  del  passato. Anche  se  ciò che  dirò  potrà  suonare  come  condanna  per  la  condotta  del principe, non saranno parole  mie,  ma  della  tradizione stessa. Con  questo  sistema  , sarò  perfettamente  onesto senza  recare  offesa  a nessuno, e quindi  mi  porrò  come  strumento  della tradizione. Pensate  che  questo  sia il metodo giusto?"
"Decisamente no",  rispose  Confucio. "Disponi  di troppi  piani  d'azione  senza neppure  aver  conosciuto  il principe  e  osservato il suo  carattere! Al  massimo  potrai  salvarti  la  pelle , ma  non  riuscirai  certo  a  cambiare  nulla. Può  darsi  che  egli  si  mostri  in  apparenza  docile alle  tue  parole , ma non ci  sarà  un'autentica  conversione del cuore".  Allora  Yen  Hui esclamò:"  è  il massimo che posso fare . Maestro , voi che  cosa suggerite?"
"Devi  digiunare!", replicò  Confucio .  "Sai che cosa significa  digiunare?  Non è facile . Ma le vie  di Dio non sono facili".
"Oh", disse Yen Hui , "io sono  abituato a digiunare ! A casa  mia eravamo poveri , stavamo mesi  senza  carne ne'  vino.  Non è questo digiunare?".
"Be', lo puoi  definire"osservare il digiuno", rispose Confucio,  "ma non è  il digiuno  del cuore".
"Ditemi",  domandò  Yen  Hui, "che cos'è il digiuno del  cuore?"
Confucio  spiegò:"  Lo  scopo  del  digiuno  è  l'unità  interiore.  Ciò  significa  sentire , ma  non con  l'orecchio ;  sentire, ma non con l'intelletto;  sentire  con lo spirito, con tutto  te stesso . Il  sentire  solo  con  le  orecchie  è  una  cosa  ,  quello  dell'intelletto  è un'altra .  Ma  il sentire  dello  spirito  non  è  limitato  a  una  singola  facoltà, alla  mente  o all'udito,  e  quindi esige  che  tutte  le  altre  facoltà  vengano  sospese. Quando  esse  sono  sospese , tutto  il  nostro essere  resta  in  ascolto.  Allora  puoi  cogliere   direttamente  ciò  che  è  lì davanti  a  te  e che  non  potrai  mai  sentire  con  le  orecchie  o capire  con  la  mente.  Il digiuno  del  cuore  svuota ogni facoltà, ti libera  da  ogni limite  e da  ogni  preoccupazione.  Il  digiuno del cuore  genera unità  e  libertà".
"Capisco", replicò  Yen  Hui , "il vero  ostacolo  era la mia  consapevolezza  di me stesso. Se riuscirò  a  iniziare questo digiuno del cuore , tutto  ciò  scomparirà  e io  sarò  libero  da limiti  e  preoccupazioni! è questo  che  volete  dire?"
"Si", rispose  Confucio, "è  così" Se  ti  comporterai  così  , sarai  in grado di andare nel mondo  degli uomini senza  disturbarli. Non  entrerai  in  conflitto  con  l'immagine  ideale che  hanno di se stessi . Se  saranno  disposti  ad  ascoltare , canta loro  una  canzone , altrimenti  taci. Non cercare  di  sfondare le porte. Non sperimentare  su  di  loro  nuove  medicine. Accontentati  di restare  fra  loro, poiché  non c'è  altro  che  tu possa  se non essere uno di loro . Allora, forse , avrai  successo!
è facile non  lasciare tracce quando si  sta fermi , ma  è  difficile  camminare senza toccare terra.  Se segui  la  via  del Tao, non c'è posto  per  l'inganno.
Sai  che  si  può  volare  con le ali : ma  non  hai  ancora  imparato  a  volare senza ali.  Conosci  la  sapienza  di coloro  che  sanno,  ma  non  hai  ancora imparato  la sapienza di chi  non sa.
Guarda  questa  finestra : non è  altro  che  un buco  nel muro  , ma  grazie  ad essa  tutta  la stanza  è  piena  di luce. Così  , quando  le facoltà  sono sospese , il cuore è pieno  di luce, e  quando  è pieno di  luce  diventa  un  influsso  da  cui gli altri  vengono  segretamente  trasformati".

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