12--10---2019
Il digiuno del cuore
Yen Hui , il discepolo preferito di Confucio, venne a prendere concedo dal suo maestro.
"Dove vai?".
"E perché?"
"Ho sentito dire che il principe di Wei è un uomo robusto ed energico, oltre che assai caparbio. Non si cura del suo popolo e rifiuta di ammettere i propri difetti. Non gli importa del fatto che i suoi sudditi muoiano come mosche . I cadaveri giacciono dappertutto come fieno in un campo appena tagliato. La gente è disperata. Ma io vi ho sentito dire , Maestro , che bisogna lasciare lo Stato che è ben governato per recarsi in quello che è pieno di disordini. Sono tanti i malati che aspettano davanti alla porta del medico. Desidero cogliere questa opportunità per mettere in pratica ciò che ho imparato da voi e vedere se riesco a migliorare le condizioni di quel paese".
"Ahimè!", esclamò Confucio, "tu non sai ciò che fai. Ti rovinerai con le tue stesse mani . Il Tao non ha bisogno del tuo zelo e tu sprecherai le tue energie in sforzi inutili . Ciò ti farà diventare confuso e poi ansioso e allora si che non sarai più capace di recare aiuto a te stesso. I saggi di un tempo prima cercavano il Tao dentro di se',
poi andavano a vedere se c'era qualche cosa negli altri che corrispondesse al Tao così come essi lo conoscevano. Ma se non hai il Tao , che diritto hai di sciupare il tempo a cercare inutilmente di riportare sulla retta via i politici corrotti?....Comunque immagino che tu abbia qualche cosa su cui fondare le tue speranze di successo. Come pensi di agire?"
Yen Hui rispose:" Intendo presentarmi come un uomo umile e disinteressato , che cerca di fare solo ciò che è giusto e nient'altro: un primo contatto assai semplice e onesto . Riuscirò a conquistare la sua fiducia?"
Confucio replicò :"Certamente no. Quell'uomo è convinto che solo lui ha ragione. Da fuori può sembrare che nutra un vero interesse per la giustizia , ma non lasciarti trarre inganno dalla sua espressione . Non è abituato a essere contestato da nessuno. Calpesta gli altri per confessare a se stesso di avere ragione e se lo fa con gente mediocre , è ancora più sicuro che si comporterà così con uno che rappresenta per lui una minaccia in quanto si definisce uomo di grandi qualità. Si aggrapperà ancora di più alle proprie idee. Forse fingerà di essere interessato ai tuoi discorsi circa ciò che è oggettivamente giusto, ma dentro di se' non ti ascolterà e non cambierà nulla . Con questo sistema non otterrai niente".
Riprese allora YEN Hui : "Molto bene . Invece di oppormi a lui direttamente ,resterò fedele nel mio intimo ai miei valori e fuori invece farò mostra di cedere. Mi rifarò all'autorità della tradizione e agli esempi del passato. Chi dentro di se' non cede a compromessi è figlio del cielo tanto quanto qualsiasi governante. Non mi appellerò ad alcuna dottrina personale e di conseguenza non mi importerà di essere approvato o meno. Alla fine tutti mi giudicheranno assolutamente disinteressato e sincero. Apprezzeranno la mia innocenza e così sarò per loro uno strumento del cielo.
In questo modo, mostrandomi obbediente al principe come fanno gli altri uomini, inchinandomi , inginocchiandomi , prostrandomi come un servo , verrò accettato senza riserve. Allora gli altri avranno fiducia in me e sempre di più si serviranno di me, poiché vedranno che il mio unico desiderio è quello di rendermi utile e operare per il bene di tutti . Così diventerò uno strumento degli uomini.
Nel frattempo , tutto ciò che avrò da dire verrà espresso in termini di tradizione antica .Mi servirò della tradizione sacra dei saggi del passato. Anche se ciò che dirò potrà suonare come condanna per la condotta del principe, non saranno parole mie, ma della tradizione stessa. Con questo sistema , sarò perfettamente onesto senza recare offesa a nessuno, e quindi mi porrò come strumento della tradizione. Pensate che questo sia il metodo giusto?"
"Decisamente no", rispose Confucio. "Disponi di troppi piani d'azione senza neppure aver conosciuto il principe e osservato il suo carattere! Al massimo potrai salvarti la pelle , ma non riuscirai certo a cambiare nulla. Può darsi che egli si mostri in apparenza docile alle tue parole , ma non ci sarà un'autentica conversione del cuore". Allora Yen Hui esclamò:" è il massimo che posso fare . Maestro , voi che cosa suggerite?"
"Devi digiunare!", replicò Confucio . "Sai che cosa significa digiunare? Non è facile . Ma le vie di Dio non sono facili".
"Oh", disse Yen Hui , "io sono abituato a digiunare ! A casa mia eravamo poveri , stavamo mesi senza carne ne' vino. Non è questo digiunare?".
"Be', lo puoi definire"osservare il digiuno", rispose Confucio, "ma non è il digiuno del cuore".
"Ditemi", domandò Yen Hui, "che cos'è il digiuno del cuore?"
Confucio spiegò:" Lo scopo del digiuno è l'unità interiore. Ciò significa sentire , ma non con l'orecchio ; sentire, ma non con l'intelletto; sentire con lo spirito, con tutto te stesso . Il sentire solo con le orecchie è una cosa , quello dell'intelletto è un'altra . Ma il sentire dello spirito non è limitato a una singola facoltà, alla mente o all'udito, e quindi esige che tutte le altre facoltà vengano sospese. Quando esse sono sospese , tutto il nostro essere resta in ascolto. Allora puoi cogliere direttamente ciò che è lì davanti a te e che non potrai mai sentire con le orecchie o capire con la mente. Il digiuno del cuore svuota ogni facoltà, ti libera da ogni limite e da ogni preoccupazione. Il digiuno del cuore genera unità e libertà".
"Capisco", replicò Yen Hui , "il vero ostacolo era la mia consapevolezza di me stesso. Se riuscirò a iniziare questo digiuno del cuore , tutto ciò scomparirà e io sarò libero da limiti e preoccupazioni! è questo che volete dire?"
"Si", rispose Confucio, "è così" Se ti comporterai così , sarai in grado di andare nel mondo degli uomini senza disturbarli. Non entrerai in conflitto con l'immagine ideale che hanno di se stessi . Se saranno disposti ad ascoltare , canta loro una canzone , altrimenti taci. Non cercare di sfondare le porte. Non sperimentare su di loro nuove medicine. Accontentati di restare fra loro, poiché non c'è altro che tu possa se non essere uno di loro . Allora, forse , avrai successo!
è facile non lasciare tracce quando si sta fermi , ma è difficile camminare senza toccare terra. Se segui la via del Tao, non c'è posto per l'inganno.
Sai che si può volare con le ali : ma non hai ancora imparato a volare senza ali. Conosci la sapienza di coloro che sanno, ma non hai ancora imparato la sapienza di chi non sa.
Guarda questa finestra : non è altro che un buco nel muro , ma grazie ad essa tutta la stanza è piena di luce. Così , quando le facoltà sono sospese , il cuore è pieno di luce, e quando è pieno di luce diventa un influsso da cui gli altri vengono segretamente trasformati".
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