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giovedì 24 ottobre 2019

IL CRISTIANO UN INNAMORATO DI MARIA di: Pina Maria Speranza Raciti

24--10--2019

Preghiera  a  Maria  Santissima   dei cristiani  maroniti:

O  Madre  di Dio, o misericordiosa,
tu  sei  il  nostro  rifugio
e  la nostra  speranza.
Proteggici, o Vergine,
abbi  pietà  dei nostri   defunti.
O  Vergine Madre  , anche se
il tuo  corpo  è lontano  da noi,
la tua  intercessione  ci  accompagna,
e ci  protegge.
Da   Colui  che ti ha esaltata
sopra  ogni  creatura
nel  prendere  da te  un corpo,
ottieni  ai  peccatori  il perdono,
continuamente.
Tu sei nostra  madre e  nostra  speranza,
nostro vanto e  nostro  rifugio,
intercedi per noi presso  il tuo Figlio
che  perdoni  i nostri  peccati
per sua  misericordia.
Non ci  abbandonare,
buona  e  piena  di grazia.
Salva  i tuoi  servitori
che  ti  possiamo ringraziare
nei secoli  dei secoli.
 Santuario  di Nostra Signora del Libano  Harissa
Per me occidentale,  e soprattutto  ,italiana, è un'immagine irreale , vedere , in un documentario trasmesso dalla  RAI, un  santuario  mariano  circondato ,da  moschee e minareti. Ma nello stesso tempo, l'immagine apre  il mio cuore  alla speranza.
Molti  anni fa' , ho iniziato  a conoscere  la chiesa  cristiana  d 'oriente,  con un  sentimento  di  curioso  stupore.  Poi, le  vicende  assurde, di questi  anni, mi hanno portato, a  lasciare  tutto.
Oggi,  serena, posso  finalmente  ,  iniziare  un cammino  di  conoscenza, della  chiesa  cristiana  d'oriente.  Un cammino  che  presenta  tante incognite.
Maria, figlia   d'Israele, Colei, che con  il suo  Fiat, ha fatto dono , attraverso Cristo, del Dio d'Israele,  a tutta  l'umanità.   Il  cristianesimo, è  necessariamente  mariano, perché  senza  il fiat  di Maria, non ci sarebbe  Gesù, ne' il cristianesimo.  Ella  non è  una  figura  statica, ma   viva ed  in movimento, è  prefigura  del cammino  del cristiano. Infatti, come  Maria  , il credente  , deve  quotidianamente,  nel  silenzio del cuore, restare  in ascolto , della  Santa  Parola, e dare il suo  Fiat. e
 come Maria mettersi  in cammino verso  l'altro , il prossimo,  portare  , così,l'acqua che disseta, nel deserto  della  società in cui viviamo.
Maria, se è  la guida  spirituale  del credente, è il testimone,  l'unione  fra il vecchio ed il nuovo testamento.
La  preghiera  mariana  per eccellenza  ,la recita del Santo Rosario,  è la meditazione, passo  dopo passo, del Santo Vangelo;  ma senza  l'ascolto  della  Parola, rimane  una preghiera  monca, non completa.
Nel nostro mondo  occidentale,, in duemila anni,  l'uomo attraverso  l'arte , ha raccontato la fede cristiana; Maria è stata  l'oggetto  di  tante  opere d'arte.Nessuno conosce  il  volto  di Maria; l'artista nel  raffigurare  Maria, va' al di là  della  figura  umana,egli  raffigura  nel volto   della  statua, o  del  dipinto, l'anima, lo  spirito di Maria, così  come  lo  sente  nel suo interiore. Il volto di Maria, in  tutte  le  grande  opere, esprime, una  gioia, una serenità che va' al di là  del sentire  umano.
Nella  storia  preconciliare, della chiesa  cristiana cattolica,il popolo  di Dio , era diviso fra: coloro che  erano i conoscitori  delle Sacre  Scritture, i dotti  teologi,  ed il popolo profondamente  ignorante di tutto.  Il "pietismo  popolare", ha rappresentato solo uno strumento  , per  tamponare l'ignoranza  della propria fede , del popolo, Ciò, a mio avviso,   ha causato  la  voragine  , che in una  società come la nostra, sembra  incolmabile. Il 90%, dei cattolici, sono legati  a "pietismi popolari", a  "devozioni", mentre sono profondamente ignoranti della propria fede. Non solo non conoscono Cristo, ma sono dei semplici adoratori di statue.
Le statue  sono , immagini umane, in una religiosità atavica, esprimono il bisogno dell'uomo di rapportarsi con se stesso.  Limite e fragilità  umana.
Ho   già  parlato  del  mio cammino spirituale , molti anni  fa', ho  tagliato  in modo  definitivo,   con tutto ciò che era  la mia normale  vita attiva  in seno  alla chiesa; per  iniziare un vero cammino di fede.  I  primi  passi, sono stati  caratterizzati dalla  conoscenza delle Sacre  Scritture,così  ho  iniziato a  pregare  con i salmi, ed  ascoltare  la  Parola(  lectio  divina); ed il mio primo gesto è stato  quello di liberarmi  di libretti e coroncine.  Naturalmente, la preghiera del Santo Rosario, mi  accompagnava.  Mentre  prima di iniziare  la lectio, o prima della lettura de Vangelo, durante la santa messa, prego Gesù di guidarmi e di aprire il mio cuore e la mente alla comprensione della sua  Parola,  chiedo a Maria, con l'appellativo  di Santa Maria dell'ascolto, di guidarmi nell'incontro con Gesù.
Il momento più bello ed importante  ,è stato  quando ho compreso  che Maria  la  trovo, dove  c'è Gesù, e quindi  non solo nella  Parola, ma  anche  nell'intimità del Santissimo. In questo modo ho compiuto il passo più importante,l'eliminazione  , delle statue e delle immagini.

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