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giovedì 12 settembre 2019

LO SCHEMA DEL CREATO di: Rabindranath Tagore

12--9--2019
Sempre  con  una  nuova   visione  entrami  nel  cuore,
vieni  con  un  profumo  nuziale, vieni  nel canto,
vieni  con  una  carezza  inebriante nelle  membra,
vieni  eternamente  gioioso  nello  spirito,
vieni  negli  occhi  lacrimanti  di stupore.
Sempre  con  una  nuova  visione  entrami  nel  cuore.

Vieni  puro , splendore, amoroso,
vieni bello,  gioioso, sereno,
vieni  in tante  diverse  forme.
Vieni  nel  petto  nella  gioia  e  nel dolore,
sempre  tu  sia  in ogni  azione,
al termine  d'ogni  opera  tu  sia.
Sempre  con  una  nuova  visione  entrami  nel cuore.
     Dicembre  1907, da  Gitanjali


Sei  venuto  a  sedurmi!
Che cosa   ho  provato  dentro  il cuore!
Posano  i  tuoi  rosei  piedi
sotto  le  frondose  piante,
tra  le   erbe  bagnate  di rugiada,
in  una  pioggia  di fiori
sei  venuto  a  sedurmi.

Un  velo  di luci  e  ombre
si  posa  di  foresta  in foresta:
sognano
i fiori.
Noi  Ti  salutiamo,
togli  il velo  dal  volto,
spazza  via  le  nubi
con  le  tue  mani.
Sei  venuto  a sedurmi.

Alle  porte  della  foresta
sento  un suono  di  corno:
le  notti  del vento
annunciano  la  tua  venuta.
Chi sa  dove  suonano  le  campane.
Lo  so: dentro  il cuore!
In  tutti  i pensieri, in  tutte  le  opere
Tu  versi  nettare  e  vinci  la  mia freddezza.
Sei  venuto  a  sedurmi.
         24 agosto  1908, da  Gitanjali


Signore, il mio  occhio  Ti cerca,
io non Ti vedo;
cerco  la  via:
eppure  mi sento  contento.
Il mio cuore  è nella  polvere,
elemosina  alla  tua  porta,
Ti  chiede  compassione,
non  ricevo  grazia,
aspetto  soltanto.
Eppure  mi sento  contento.

Da   questa  terra
chi  in  gioia  e  chi  in pianto
tutti  se  ne  sono  andati.
Non  trovo  un  compagno,
voglio  Te.
Eppure  mi  sento contento.

Il  verde  mondo,
pieno  di  delizie, agitato,
fa  piangere  di passione.
Io  non  Ti vedo,
sono afflitto;
eppure  mi sento contento.
     31 agosto  1909, da Gitanjali


Io  voglio   Te,
voglio   soltanto  Te:
questa  volontà  si  fissi
per sempre  nel mio cuore.
Tutti  gli altri  desideri,
che  il  cuore  rincorre  notte  e  giorno,
sono  tutti  menzogna,o Signore;
io voglio Te.

Come  la  notte  custodisce
la  preghiera  della  luce,
così, tra  profonde  illusioni,
io voglio  Te.
Nella  sua  furia
anche  la tempesta  vuole  pace;
così  anch'io, pur  nella  colpa,
voglio  Te.
    18 giugno 1910, da  Gitanjali

Io  so  che  Tu  notte  e  giorno ascolti
il battito  dei  miei  piedi,
felice  di guidarmi  nella  vita.
La  tua  felicità  fiorisce  in cielo
d'estate  in  forme  vive.
La  tua  felicità  scende sopra  i  fiori
nella  foresta  sospirante  primavera.
Quanto  più  m'avvicino  a  Te
scoprendo  la via
tanto  più  il  tuo  oceano danza
un giorno  dopo  l'altro.

Di vita  in vita  il mio loto
apre  i suoi  petali
e  fiorisce  nell'oceano  dei  tuoi  destini.
Il sole  e  le stelle si  affollano  curiosi
passando  da  un  orizzonte  all'altro.
Il tuo  mondo  pieno  di luce
rende  perfetta  la  tua  offerta.
Il tuo  cielo  timido
in  manifestazione  d'amore
apre  un  boccio nel   firmamento
del mio animo.
      In riva  al  Gange, 10 febbraio  1915, da  Balaka

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