11--9--2019
Il conquistatore dice:"No! Non crediate che per amare l'azione abbia dovuto disimparare a pensare. Al contrario; posso definire perfettamente ciò che credo , in quanto lo credo fortemente e lo vedo con una vista chiara e sicura. Diffidare di coloro che dicono:"Questa cosa la so troppo bene per poterla esprimere"; poiché, se non possono farlo, è perché non -- la sanno o perché si sono fermati alle apparenze".--------Alla fine della vita, l'uomo si accorge di aver passato anni nell'accertarsi di una sola , verità;ma una sola , qualora sia evidente, è sufficiente per determinare la condotta di un'esistenza.---------------------------------
Un uomo è tale più per le cose che tace che per quelle che dice.-------------------------------------------------------Ho visto buone teste meravigliarsi dei capolavori dei pittori olandesi nati in seno alle sanguinose guerre delle Fiandre, commuoversi alle orazioni dei mistici della Slesia, innalzate nel cuore della orrenda guerra dei Trent'anni. I valori eterni, per i loro occhi attoniti , galleggiano al di sopra dei tumulti secolari.--------------------------------------------
A ogni forma abortiva nelle trincee, a ogni azione a ogni metafora e a ogni preghiera l'eterno sminuzzato sotto il ferro perde una parte di se'.Cosciente di non poter separarmi dal mio tempo ho deciso di fare tutt'uno con esso.Per questo faccio conto dell'individuo, soltanto perché mi appare inconsistente e umiliato. Sapendo che non vi sono cause vittoriose, ho il gusto delle cause perse; queste richiedono un animo saldo, pari alla propria disfatta come alle proprie vittorie passeggere. ---------------------------------------------
Fra la storia e l'eterno , ho scelto la storia perché mi piace ciò che è certo , e di questa , almeno certo lo sono, ne' saprei come negarne la forza che mi schiaccia.
Viene sempre il momento in cui bisogna scegliere fra la contemplazione e l'azione. Ciò si chiama diventare un uomo. Questi strappi sono sempre terribili , ma per un cuore fiero non può esservi via di mezzo. C'è Dio o il tempo, la croce o la spada. O il mondo ha un senso più alto, che supera le sue agitazioni, o nulla è vero al di fuori di tali agitazioni. Bisogna vivere con il tempo e con lui morire o sottrarsi a esso per una vita più grande. So che si può venire a transazioni e vivere nel secolo, credendo nell'eterno. Questo compromesso si chiama accettazione. Ma a me ripugna tale termine e voglio essere tutto o nulla . Se scelgo l'azione, non crediate per questo che la contemplazione sia per me come una terra sconosciuta. Soltanto essa non può tutto darmi , e, privato dell'eterno, voglio allearmi al tempo. Non voglio far figurare sul mio conto la nostalgia ne' l'amarezza , e voglio solamente vederci chiaro . Io ve lo dico domani sarete mobilitati. Per voi e per me questa è una liberazione. L'individuo non può nulla e, nondimeno , può tutto. Di fronte a questa meravigliosa disponibilità voi capite perché lo esalti e lo schiacci contemporaneamente. è il mondo che lo sminuzza ma sono io che lo libero, e che gli attribuisco tutti i suoi diritti.
I conquistatori sanno che l'azione è per se stessa inutile. Non ve ne sarebbe che una utile: quella che rifacesse l'uomo e la terra . ------------------------------------Il cammino della lotta mi fa incontrare la carne; anche umiliata questa è la mia sola certezza non posso vivere che di essa. La creatura è la mia patria.-------------------------------Finora la grandezza di un conquistatore era geografica e si misurava secondo l'estensione dei territori vinti.-----------------------La grandezza ha cambiato campo, e sta nella protesta e nel sacrificio senza avvenire.-------------------ma di vittoria ve n'è una sola, e questa è eterna.è quella che io non avrò mai.------------------------
Una rivoluzione si compie sempre contro gli dei, cominciando da quella di Prometeo, il primo dei conquistatori moderni. Si tratta di rivendicazione dell'uomo contro il proprio destino ; la rivendicazione del povero è soltanto un pretesto.----------------------esalto l'uomo di fronte a quanto lo schiaccia, e la mia libertà; la mia rivolta e la mia passione si ricongiungono allora in questa tensione , in questa perspicacia, in questo ripetersi senza termine. Si , l'uomo è fine a se stesso. Ed è anche il suo solo fine. Se vuol essere qualche cosa , deve esserlo in questa vita.------------------I conquistatori , a volte , parlano di vincere e di superare ;ma è sempre "superare" che essi intendono. -----ogni uomo si è sentito un dio , in certi momenti----Ma questo deriva dal fatto che, in un lampo , ho sentito la stupefacente grandezza dello spirito umano. Conquistatori sono soltanto quegli uomini che sono abbastanza coscienti della loro forza , per essere sicuri di vivere costantemente a tale altezza e in piena coscienza della loro grandezza.---I conquistatori possono il più; ma non possono più di quanto possa l'uomo vero e proprio, quanto vuole. Per questo essi non abbandonano mai il crogiuolo umano, gettandosi a capofitto dove è più scottante l'anima delle rivoluzioni. Qui trovano la creatura mutilata, ma incontrano anche i soli valori che amano e ammirano: l'uomo e il suo silenzio. Si tratta , al tempo stesso , della loro miseria e della loro ricchezza. Non vi è che un solo lusso per loro , ed è quello delle relazioni umane.----------------------Volti tesi, fratellanza minacciata, amicizia sì forte e sì pudica degli uomini fra loro, sono queste le vere ricchezze, poiché sono caduche , ed è in mezzo a esse che lo spirito meglio sente i propri poteri e i propri limiti, cioè la propria efficacia.----------------------------------------------Al termine di tutto , nonostante tutto , vi è la morte. Lo sappiamo, e sappiamo anche che, con essa , tutto finisce.---------------------------------------------------Nell'universo del rivoltoso, la morte esalta l'ingiustizia ed è l'estremo sopruso. Altri , pur essi senza venire a transizioni hanno scelto l'eterno e denunziato le illusioni del mondo.I loro cimiteri sorridono in mezzo a un popolo di fiori e di uccelli. Questo conviene al conquistatore e gli dà la chiara immagine di quanto ha respinto. Egli ha preferito , al contrario, di essere contornato da ferro nero e ha scelto la fossa anonima. I migliori fra gli uomini votati all'eterno si sentono presi , a volte, da un terrore pieno di considerazione e di pietà davanti a quegli spiriti che possono vivere con una simile immagine della morte.Cionondimeno , questi spiriti ne traggono la loro forza e la loro giustificazione. Il nostro destino sta di fronte a noi, ed è questo che provochiamo, meno per orgoglio che per coscienza della nostra condizione senza valore. Noi pure abbiamo , a volte , pietà di noi stessi.
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