26-9-2019
----Perché i pensieri sono qualcosa di strano. Spesso non sono che accidentali; passano senza lasciare traccia; e i pensieri hanno le loro stagioni morte e le loro stagioni vive. Tavolta si può avere un'intuizione generale e tuttavia essa appassisce lentamente sotto le nostre mani, come un fiore. La forma rimane, ma mancano i colori, il profumo.-------------------------------------
Si, vi sono pensieri vivi e pensieri morti. Il pensiero che si muove sulla superficie illuminata , che può sempre essere verificato e riscontrato lungo i fili della causalità, non è necessariamente il pensiero vivo. Un pensiero che s'incontra in questo modo rimane indifferente come un uomo qualsiasi in una colonna di soldati in marcia. Anche se un pensiero è entrato nella nostra mente molto tempo prima, prende vita solo nel momento in cui qualcosa , che non è pensiero , che non è più logico, si combina con esso, così che noi sentiamo la sua verità, al di là di ogni giustificazione, come un'ancora che lacera la carne viva e calda....Ogni grande scoperta si compie solo per metà nel cerchio illuminato della mente cosciente , per altra metà nell'oscuro recesso del nostro essere interiore, ed è innanzi tutto uno stato d'animo alla cui estremità sboccia il pensiero come un fiore.-----------------
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