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giovedì 26 settembre 2019

I TURBAMENTI DEL GIOVANE TORLESS di: Robert Musil

26-9-2019
----Perché  i  pensieri  sono  qualcosa  di strano.  Spesso  non  sono  che  accidentali;  passano  senza  lasciare  traccia;  e  i  pensieri  hanno le  loro  stagioni    morte  e le loro  stagioni  vive.  Tavolta  si  può  avere  un'intuizione  generale  e  tuttavia  essa   appassisce  lentamente  sotto  le  nostre  mani,  come  un fiore.  La  forma  rimane, ma  mancano  i colori, il profumo.-------------------------------------
Si,  vi  sono  pensieri  vivi  e  pensieri  morti. Il  pensiero  che  si  muove  sulla  superficie  illuminata ,  che  può  sempre  essere  verificato e  riscontrato  lungo  i fili  della  causalità, non  è  necessariamente  il pensiero   vivo.  Un  pensiero  che  s'incontra in  questo  modo  rimane indifferente  come  un uomo   qualsiasi  in  una  colonna  di  soldati  in marcia.  Anche  se  un  pensiero è  entrato  nella  nostra  mente  molto tempo  prima,  prende  vita  solo nel  momento  in cui  qualcosa , che  non  è pensiero , che non è  più  logico, si  combina  con  esso,  così  che  noi   sentiamo  la  sua  verità, al  di là  di ogni  giustificazione,  come  un'ancora  che  lacera  la  carne  viva  e  calda....Ogni  grande   scoperta si  compie  solo per  metà  nel  cerchio  illuminato  della  mente cosciente  ,  per  altra  metà  nell'oscuro  recesso  del nostro  essere  interiore, ed è  innanzi  tutto  uno  stato  d'animo  alla  cui  estremità  sboccia  il pensiero  come  un  fiore.-----------------

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