8--9--2019
LE STRADE
Le strade di Buenos Aires
ormai sono le mie viscere.
Non le avide strade,
scomode di folla e di strapazzo,
ma le strade indolenti del quartiere,
quasi invisibili poiché abituali,
intenerite di penombra e di crepuscolo
e quelle più fuori mano
libere di alberi pietosi
dove austere casette appena si avventurano,
schiacciate da immortali distanze,
a prendersi nella profonda visione
di cielo e di pianura.
Sono per il solitario una promessa
perché migliaia di anime singole le popolano,
uniche davanti a Dio e nel tempo
e senza dubbio preziose.
Verso l'Ovest , il Nord e il Sud
si sono distese--e sono anche la patria --le strade:
Dio voglia che nei versi che traccio
ci siano quelle bandiere.
IL SUD
Da uno dei tuoi cortili aver guardato
le antiche stelle,
dal sedile in
ombra aver guardato
quelle luci disperse
che la mia ignoranza non ha imparato a nominare
ne' a ordinare in costellazioni,
aver sentito il cerchio dell'acqua
nella segreta cisterna,
l'odore del gelsomino e della madreselva,
il silenzio dell' uccello addormentato,
l'arco dell'androne, l'umidità
-tali cose, forse, sono la poesia.
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