22-12--2019
Su numerose colonne e capitelli della Borgogna, Giuseppe è rappresentato così: seduto in un angolo , in contemplazione del bambino, davanti all'asino nella fuga verso l 'Egitto; oppure visitato e istruito dall'Angelo in sogno. Egli è seduto , pensoso, quasi sempre leggermente indietro , in margine , e lo scultore lo rappresenta con molta ispirazione . A che cosa pensa , quali riflessioni gli passano per la testa, nel cuore?
Ecco la donna che egli ama ad ecco il bambino che è pronto a proteggere . Ecco le domande e i problemi che lo agitano. Ed ecco le notti insonni , gli incontri notturni, le domande che si è posto senza sosta e le risposte che ha ricevuto in sogno. Poiché:"Il Signore le dà ai suoi in sogno". --è allora che ha visto chiaro nel piano misterioso di Dio. è in sogno che si riconosce la realtà , che la si penetra dall'esterno, dalla superficie , e che si vedono le cose più profonde. E Giuseppe vede , e guarda , e sorveglia il bambino, vegliando sulla madre. Egli è pronto ad agire e a vivere come Dio gli ha indicato. Ma nel corso dei suoi giorni, egli continua a riflettere sulla vita che Dio gli ha riservato. E il bambino che agli alleva come suo? Si dice che l'immagine che i bambini si fanno di Dio sia segnata da quella che hanno del loro padre . Si dice che sia difficile trasmettere e proclamare che Dio è un buon padre se l'esperienza personale del padre ha lasciato segni negativi . Che uomo doveva essere Giuseppe, come ha gestito il suo ruolo di padre , quando si pensa al modo in cui il figlio che ha allevato parla del Padre celeste!
Dr. Gabriele Miller
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