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venerdì 1 maggio 2020

FERVORE DI BUENOS AIRES JORGE LUIS BORGES

1--5--2020

ASSENZA

Dovrò  rialzare  la vasta  vita
che  ancora  adesso è il tuo  specchio:
ogni mattina dovrò  ricostruirla.
Da  quando  ti  allontanasti,
quanti  luoghi sono diventati  vani
e senza senso, uguali
a  lumi  nel  giorno .
Sere che  furono nicchia della  tua  immagine,
musiche in  cui  sempre mi  attendevi,
parole  di quel  tempo ,
io  dovrò  frantumarle  con  le mie   mani.
In  quale  profondità  nasconderò  la mia  anima
perché  non  veda  la tua  assenza
che  come un  sole  terribile , senza occaso,
brilla  definitiva  e spietata?
La tua  assenza  mi  circonda
come  la corda  la gola
il mare  chi  sprofonda.

LA  NOTTE  DI  SAN  GIOVANNI

Il  ponente implacabile di splendori
tagliò  a filo di spada le distanze .
Soave come  un  saliceto è la notte .
Rossi  crepitano
i  mulinelli dei  bruschi  falò ;
legna sacrificata
che  si  dissangua  in  alte fiammate,
bandiera  viva e cieca ragazzata.
L'ombra è mite come una  lontananza ;
oggi  le strade  ricordano
che  furono campagna un  giorno.
Tutta la santa notte la solitudine pregando
il suo  rosario di stelle sparse.

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