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domenica 17 maggio 2020

BUONA DOMENICA

17---5---2020

LA  VIA  SEMPLICE  DI  CHUANG   TZU   di:  Thomas  Merton


L'UOMO VERO

Che  cosa  si  intende per  "uomo vero"?
I veri uomini di un tempo non avevano paura
di sostenere  le proprie  idee.
Niente  grandi  gesta . Niente progetti.
Nel  successo ,  nessun  autocompiacimento.
Si  arrampicavano  sugli  scogli
e  non  avevano  le vertigini,
si  tuffavano  in acqua e non  si bagnavano,
camminavano  nel fuoco 
e  non  si bruciavano .
Così  la loro  conoscenza arrivava  diritta  
fino al  Tao.

Gli  uomini veri  di un tempo 
dormivano  senza sognare,
si  destavano  senza  ansia.
Mangiavano  cibi  semplici.
Respiravano  a  fondo.
I veri  uomini respirano a pieni polmoni ,
altri  con la  gola,  mezzi  strozzati.
Nelle  dispute  rigurgitano argomenti
come vomito.
Là    dove le sorgenti della  passione
si  celano  nel profondo
le  fonti  celesti
sono  presto  inaridite.

I  veri  uomini del passato
non  avevano  né  il gusto  sfrenato  della  vita
né  il terrore  della  morte.
Il loro  ingresso era  privo  di gioia,
la loro uscita  , laggiù ,
senza  resistenza .
Non   dimenticavano da dove  venivano,
né  chiedevano dove andavano,
e neppure avanzavano con  aria  truce
facendosi  strada  con  la forza.
Prendevano  la vita  come  veniva,
con serenità;
prendevano  la morte come  veniva,
senza problemi ;
e se ne andavano, laggiù,
laggiù!

Non  passava  loro  neppure  per  la mente
di opporsi  al Tao.
Non  cercavano, con  le loro  iniziative,
di aiutare  il Tao.
Questi sono  uomini veri.

Menti  libere, pensieri  assenti,
fronti distese , volti sereni.
Avevano  freddo?
Non  più  freddo  dell'autunno.

Avevano  caldo?
Non più  caldo  della primavera.
Tutto  ciò  che emanava  da loro
procedeva  tranquillo,
come  le quattro  stagioni

La   metamorfosi

Quattro uomini  si misero  a discutere,
Ciascuno  disse:
"Chi  sa  come  si fa
ad  avere  il Vuoto  come  testa,
la  Vita  come spina  dorsale
e la Morte  come coda?
Sarà  mio  amico!

A  questo punto  si  guardarono  tutti in faccia,
videro  che  la pensavano  allo stesso modo,
scoppiarono a ridere
e  divennero  amici.

Poi  uno  di loro  si ammalò
e un altro  andò  a trovarlo,
"Grande  è il  Creatore ",  esclamò il malato,
"che  mi  ha fatto  come sono!

Sono  così  piegato  in due
che ho  l'intestino sopra  la testa;
appoggio  la guancia  sull'ombelico;
le mie  spalle  sporgono 
al di  sopra  del collo;
la mia  volta cranica  è  un'ulcera
che scruta il cielo;
il mio  corpo  è un   caos
ma  la mia  mente è  in ordine".

Si trascinò  fino al pozzo,
vide  la propria  immagine riflessa  e dichiarò:
"Che  disastro
mi  ha fatto  diventare!"

L'amico  gli domandò:
"Non sei scoraggiato?"

"Niente  affatto!  Perché  dovrei?
Se  Egli  mi farà  a pezzi
e  trasformerà  la mia  spalla sinistra 
in un galletto
annuncerò  lo spuntar del  giorno.
Se  farà  un  arco
della mia  spalla  destra
procurerò  dell' oca  arrosto.
Se  le mie  natiche  diventeranno ruote
e il  mio  spirito un cavallo
mi  solleverò  da solo e andrò  in giro
nel mio stesso  carretto!

C'è  un tempo  per  costruire
e un tempo  per  smantellare.
Chi  capisce
questo  corso  degli eventi
affronta  ogni  nuova  situazione 
al momento  giusto
senza  dolore  né  gioia.
Gli  antichi  dicevano:
"L'impiccato non può  tagliare la corda
e scendere giù  da solo".
Ma  a tempo  debito la Natura è più  forte
di tutte  le corde  e i legami.
è sempre stato  così.
Che  ragione  c'è 
di scoraggiarsi?"

Buona domenica, all'Italia , all'Europa , che  iniziano con molta cautela, la nuova fase della pandemia;
la  fase 2  è la più difficile, perché  noi cittadini siamo i protagonisti, ed i responsabili   principali. Non prendiamo alla leggerezza  questa fase, ed atteniamoci  alle direttive che il governo ci ha  donato.
Contrastare  ,  l'estendersi dell'infezione, è   nelle nostre forze, nelle nostre mani.
Buona domenica,  a tutti nella speranza  che riusciamo a riprendere in mano la nostra vita, ma comprendendo che molto del nostro quieto vivere del passato , è da cambiare.
.

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