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domenica 24 maggio 2020

BUONA DOMENICA : CRISTIANI

24--5---2020
Il  Sacro  Concilio,  volendo  rendere  più  intensa l'attività   apostolica del Popolo  di Dio,  con  viva  premura  si rivolge ai fedeli  laici,  dei quali  già  altrove ha  ricordato  la parte  propria  ed  assolutamente  necessaria  che  essi  hanno  nella  missione  della Chiesa(  AA  Proemio);  " immenso è il campo di apostolato  che  si apre  nell'ordine nazionale  ed  internazionale, dove  specialmente   i laici sono  ministri  della  sapienza cristiana"(AA  14);    "coltivino  costantemente  il senso  della  diocesi , di cui  la  parrocchia   è  come  una cellula , sempre pronti, all'invito  del  loro  Pastore  ad  unire anche  le proprie  forze  alle  iniziative diocesane. Anzi,  per  venire incontro alle necessità  delle  città  e delle zone  rurali , non limitano la loro propria  cooperazione entro  i confini della  parrocchia e della  diocesi, ma  procurino di allargarla  all'ambito  interparrocchiale , interdiocesano , nazionale o  internazionale, tanto  più  che  il  crescente spostamento delle  popolazioni, lo sviluppo  delle  mutue  relazioni e  la  facilità  delle  comunicazioni  non   consentono  più  ad  alcuna  parte  della  società  di  rimanere  chiusa  in  se stessa.  Così  abbiamo  a  cuore  le necessità  del  Popolo di Dio  sparse su  tutta  la terra"(AA  10),  ma  anche  al di   fuori  della Chiesa   con  i fratelli di tutte le religioni e anche  quelli  senza  alcuna  pratica  religiosa :" Quanto all'apostolato  per  la   evangelizzazione  e  la  santificazione  degli  uomini, i  laici  debbono  essere  particolarmente formati   ad  instaurare il dialogo  con  gli altri credenti  o  non  credenti,  per  annunziare  a  tutti  il messaggio di  Cristo"  (AA  31).
Il  cardinale  C.M. Martini , arcivescovo di Milano(7  maggio  1988), ha  detto in  proposito  :
"  è necessario un  grande  sforzo di  formazione  e di  catechesi per  mettere  i laici in  grado  di affrontare le  impegnative   responsabilità  in modo  più  competente  e con  strumenti adeguati  di  discernimento. Solo così  i laici  potranno mettere  a  disposizione della   Chiesa  e  dell'animazione  evangelica   del  mondo le loro energie e le loro capacità  che  sono  spesso utilizzate  solo  in  minima parte  con  un  impoverimento  generale  della  testimonianza a  Gesù  da parte  della Chiesa".
Il decreto  conciliare   Apostilicum   Actuositatem  al n. 4  spinge  il laico  battezzato  ad  associarsi  a delle  confraternite  cristiane per laici in modo da avere una  maggiore  preparazione  e  responsabilizzazione  ecclesiale  per poter agire  in profondità e  con successo.
Tra  le tante  associazioni e gruppi  di laici  cristiani impegnati  ed  operanti  nella  Chiesa si possono annoverare gli oblati benedettini  secolari(cfr.  gli Statuti), i quali , battezzati  anch'essi  come  tutti  i laici  cristiani, si  presentano in  seno  alla Chiesa  portando il  contributo del  carisma  benedettino:  amore  alla Parola  di Dio, meditata e vissuta nella  liturgia , insieme ad  un  silenzio e raccoglimento religiosamente pregni di Dio(R S B  CC. 6; 42).  Tutte  queste  qualità l'oblato  benedettino secolare  le  può  esercitare  sempre e molto  di più se  egli  assume  uno dei tanti  ministeri ecclesiali a  disposizione  nella Chiesa:" I pastori pertanto , devono riconoscere e  promuovere  i ministeri , gli  uffici e le  funzioni dei  fedeli laici, che  hanno il loro  fondamento  sacramentale nel Battesimo e nella  Confermazione  e per  molti di loro  nel   Matrimonio(CL 23).

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