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martedì 13 agosto 2019

IL MITO DI SISIFO di . Albert Camus (Le muraglie assurde)

13--8--2019
---La  costanza  di  un  impulso   o  di  una repulsione, in un'anima,si  ritrova  in  abitudini  di fare  o  di  pensare, si  manifesta in   conseguenze  che  l'anima  stessa  ignora.  I  grandi   sentimenti  conducono  seco  il loro  universo, sia  esso  splendido  o  miserabile, e rischiarano , con  la  passione ,un  mondo  esclusivo,  dove  ritrovano  il loro   clima.  Vi  è  un  universo  della  gelosia,  dell'ambizione,  dell'egoismo  e  della   generosità.  Un   universo,  cioè  una  metafisica  e  un  atteggiamento  dello  spirito.  Ciò    che  è  vero  per  i  sentimenti  già   specializzati, lo  sarà  ancor  più   per  i turbamenti  che  stanno  alla  base ,  così   indeterminati e confusi e,  insieme  , così  "certi", così lontani e "presenti", come  quelli  che  ci  dà  il bello  o  che  suscita  l'assurdo.
Il  senso  dell'assurdo, alla  svolta  di una  qualunque  via  , può  imbattersi    faccia   a  faccia  con  un  uomo qualsiasi.-----------------------------------
è probabilmente  vero  che  un uomo  ci  rimane   sempre   sconosciuto e  che  in lui  vi  è  sempre  qualche  cosa  di   irriducibile ,  che  ci sfugge  . Ma   praticamente, conosco  gli  uomini e li  riconosco   dalla  loro  condotta,  dall'insieme  dei  loro  atti,  dalle   conseguenze  che  il loro  passaggio  fa  sorgere  nella  vita.  Così  pure  , tutte   quelle   sensazioni  irrazionali , su  cui  l'analisi  non  potrebbe  aver  presa  , le  posso  praticamente  definire , praticamente  apprezzare,  facendo  la  somma  delle  loro  conseguenze, nel  campo   dell'intelligenza, cogliendo  e  notando  tutti  i loro aspetti,   delineando il loro  universo.------------------------------------------------------
Questo  inafferrabile  senso   dell'assurdo , allora, può  forse essere   da noi  colto  nei  mondi  differenti , ma  fraterni,   dell'intelligenza, dell'arte di  vivere  o semplicemente dell'arte. Il clima  dell'assurdo  è  all'inizio ;la  fine   è l'universo assurdo  e  quell'atteggiamento  dello spirito  che   schiara  il mondo  sotto  una luce  che  gli è  particolare, per  far  risplendere il volto  privilegiato  e  implacabile  che  lo spirito  stesso  sa  riconoscere  in quello.-----------------------------------------------
-Il primo passo  dello spirito  è  quello  di  distinguere il  vero  dal  falso.  Tuttavia ,non  appena  il  pensiero  riflette  su  se  stesso , ciò  che  scopre  dapprima  è  una   contraddizione  . è inutile sforzarsi  qui  di  essere  convincenti. Da  secoli   nessuno  ha  dato  della  cosa  una   dimostrazione più  chiara  ed  elegante  di Aristotele
"La  conseguenza , spesso   messa  in  ridicolo  ,  di  queste opinioni è  che  esse  si  distruggono  da  loro stesse. Infatti,  affermando  che  tutto  è  vero , affermiamo la  verità  della   affermazione opposta e,  di   conseguenza  , la  falsità  della nostra   stessa  tesi(  in  quanto  l'affermazione  opposta  non   ammette che  questa possa  essere  vera).E  se  si  dice  che  tutto  è   falso,  tale  affermazione  risulta  pure  falsa. Se  si  dichiara  che  è falsa  soltanto  l'affermazione opposta  alla  nostra  ovvero  che   solamente  la  nostra  non è falsa, si  è pure  obbligati ad  ammettere un  infinito  numero  di  giudizi  veri  o falsi, poiché colui  che   emette  un'affermazione  vera   dichiara, al tempo  stesso , che  è  vera , così  di seguito fino all'infinito.

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