5--8--2019
"Ai posteri ardua sentenza"afferma Manzoni , ricordando Napoleone. Gli storici hanno il compito arduo di raccontare la storia. Essa, infatti , costituisce il patrimonio cromosomico dell'umanità, conoscerlo è importate perché , non solo ci dice chi siamo , ma ci aiuta a fare memoria. La storia può essere omertosa, come nel caso delle foibe, divenuti , conoscenza e memoria solo da poco tempo. Così nel caso del nazismo , nel fare memoria di quell'orrore, si perde di vista il fatto , che anche uomini e donne , del popolo tedesco sono state vittime.
Parafrasando un'immagine evangelica , si può definire , il cammino storico dell'umanità, come un campo , dove viene seminato, il grano , il bene dell'umanità, e dove nasce , e cresce insieme al grano, la zizzania, il male del mondo. Gli storici hanno il compito, di discernere , il grano , dalla zizzania.
Un demone, vive , nel cuore dell'umanità, ed è il responsabile, degli orrori , che nel cammino umano sono stati attuati , e che di volta in volta, è stato nominato con nomi diversi. Dall'orrore del nazi--fascismo, l'Europa uscita fuori, con la volontà , di costruire pace e giustizia , mette mano al progetto dell'EU.
Ma il demone, che è sempre presente nell'umanità, ha operato in questi anni , con orrori sempre più efferati.Dalla guerra nell'ex Iugoslavia; al medio--oriente; alle dittature dell'America Latina(Argentina, Cile, ecc) qui il male ha raggiunto vette inaudite.
Come in Germania con il nazismo, la chiesa cristiana ; così in America latina la chiesa cristiana cattolica, con la dittatura, sono diventate subalterne del potere politico.
Uomo di fede, è Abramo, sono testimoni della fede , i santi. Il cammino di fede , è difficile, quasi impossibile, perché l'uomo nella sua fragilità, tende a costruire un Dio a sua dimensione, un dio che risponda ai suoi desideri umani. Nel corso della storia umana , gli ebrei si fabbricarono un vitello d'oro sull' Oreb; Giuda,il traditore, tradisce Gesù perché il suo messia deve darle potere, come i capi d'Israele, che non solo non riconoscono Gesù come il Messia, ma lo condannano a morte.
L'uomo nella sua fragilità , ha bisogno di un Dio umano , a sua dimensione , capace di realizzare , tutti i suoi desideri , i quali sono sempre legati al propri io--possessivo.
I dodici , sono tutta l'umanità , noi possiamo essere : Pietro, Giovanni , Tommaso, non dobbiamo mai dimenticare che c'è pure Giuda .
Vigilare, pregare , perché in seno alla chiesa cristiana , non sia l'anima di Giuda l'Iscariota ad emergere.
La mia speranza è l'unione, il dialogo, fra tutti i cristiani. Un popolo di Dio unito , con una coscienza civica vigile, capace di condannare e combattere il male dovunque si presenti, per la costruzione , della pace e della giustizia, fra i popoli.
Il cristiano non può essere indifferente al male che si produce nel mondo, al di là delle distanze , delle nazioni, dell'appartenenza a fedi diverse.
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