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venerdì 10 maggio 2019

da:"IL PICCOLO PRINCIPE" di A.De Saint Exupery 3°

10-5-2019
La  volpe  saggia
---Buon  giorno----disse  la volpe,
---Buon  giorno---rispose il piccolo principe, voltandosi:ma  non vide nessuno.
---Son  qui,---disse  la voce---sotto  al melo...
---Chi sei?---domandò il principe---sei molto carino...
----Sono  una volpe---disse la volpe.
---Vieni a giocare  con me, --le  propose il  piccolo principe--sono triste.....
---Non  posso  giocare con te , ---disse  la volpe---non sono   addomesticata.
---Ah! scusa --fece il piccolo principe.
Ma dopo  un  momento di  riflessione soggiunse:
---Che  cosa  vuol dire"addomesticare"?
---Non  sei  di  queste parti, tu,--disse la volpe--che  cosa cerchi?
--Cerco  gli uomini--disse  il piccolo principe.--Che  cosa  vuoi dire"addomesticare"?
--Gli uomini--disse  la volpe--hanno  dei  fucili e  cacciano. è molto  noioso! Allevano anche  delle galline. è il loro  solo interesse. Tu  cerchi delle galline?
---No--disse  il piccolo principe.--Cerco degli amici.  Che  cosa vuol dire "addomesticare"?
--è una  cosa da  molto  dimenticata. Vuol dire "creare dei legami...".
--Creare dei legami?
---Certo--disse la volpe.---Tu , fino  ad ora , per me , non  sei che  un ragazzino uguale  a  centomila ragazzini.  E  non  ho  bisogno di te.  E neppure  tu  hai  bisogno di me. Io  non sono per te  che  una  volpe uguale a centomila  volpi. Ma  se tu  mi  addomestichi, noi  avremo bisogno l'uno  dell'altro. Tu  sarai per me  unico al mondo, ed  io sarò per te  unica al mondo.
---Comincio a capire---disse  il piccolo principe.---C'è un  fiore.. credo  che  mi abbia addomesticato...
--è  possibile ---disse  la volpe.---Capita  di tutto  sulla Terra....
---Oh! non  è  sulla Terra---disse  il piccolo principe.
La volpe  sembrò  perplessa:
---Su un altro  pianeta?
--Si
---Ci sono dei cacciatori su  questo  pianeta?
---No.
---Non c'è niente di  perfetto---sospirò la volpe.
Ma  la volpe ritornò alla sua  idea.
--La  mia  vita è  monotona. Io do la  caccia , alle galline, e gli uomini danno la  caccia a me.Tutte le galline si  assomigliano, e tutti  gli uomini si assomigliano. E io  mi annoio, perciò . Ma   se  tu  mi  addomestichi la  mia  vita sarà  come  illuminata. Conoscerò un  rumore di  passi che  sarà  diverso da  tutti gli  altri. Gli  altri  passi mi  fanno  nascondere sotto terra. Il tuo, mi  farà  uscire dalla  tana, come una musica. E  poi , guarda! Vedi, laggiù , in fondo, dei  campi di grano? Io  non  mangio il pane e il grano per me è inutile. I campi di  grano  non mi  ricordano nulla. E questo è triste! Ma  tu  hai  i  capelli color  dell'oro. Allora sarà  meraviglioso quando  mi  avrai  addomesticato. Il  grano, che  è  dorato , mi  farà  pensare  a te . E  amerò  il rumore del vento nel grano... La  volpe  tacque e  guardò a lungo il piccolo principe:
---Per  favore...addomesticami---disse.
---Volentieri,-  rispose il piccolo principe---ma  non  ho  molto  tempo, però.  Ho  da  scoprire degli  amici,  e  da  conoscere molte cose.
---Non  si  conoscono  che  le cose  che  si  addomesticano---disse la volpe.---Gli uomini  non  hanno  più  tempo  per  conoscere nulla.  Comprano  dai  mercanti  le  cose  già fatte.  Ma  siccome  non  esistano  mercanti  di amici, gli  uomini non  hanno  più  amici. Se  tu  vuoi  un amico, addomesticami!
---Che  cosa  bisogna  fare?--domandò  il piccolo principe.
---Bisogna  essere  molto pazienti--rispose la volpe.--In  principio  tu  ti sederai  un po'  lontano da me , così, nell'erba. Io  ti  guarderò con la  coda  dell'occhio e tu non  mi  dirai nulla, Le  parole  sono  una  fonte di  malintesi. Ma  ogni giorno  tu  potrai sederti un po' più vicino...
Il piccolo principe tornò l'indomani.
--Sarebbe  stato  meglio  ritornare alla  stessa  ora---disse  la volpe.--Se  tu   vieni, per  esempio , tutti  i pomeriggi alle  quattro,  dalle  tre  io  comincerò ad essere  felice, Col   passare  dell'ora aumenterà la mia   felicità. Quando  saranno  le quattro ,  incomincerò  ad  agitarmi e ad inquietarmi;  io  non  saprò mai  a  che  ora  preparami il cuore...Ci  vogliono i riti.
---Che cos'è  un rito?--disse  il piccolo principe.
--Anche  questa  è una cosa  da  tempo  dimenticata--disse  la volpe.-- è quello  che fa  un giorno diverso dagli altri  giorni,un'ora  dalle altre ore.C'è   un rito, per esempio, presso i miei  cacciatori. Il  giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì   è un  giorno meraviglioso! Io  mi  spingo   sino alla vigna. Se  i cacciatori  ballassero in un giorno  qualsiasi , i  giovedì si  assomigliassero tutti, e  non  avrei  mai vacanza.  Così il piccolo principe addomesticò  la volpe.  E quando l'ora della  partenza  fu vicina:
--Ah!--disse  la volpe ---...piangerò.
--La colpa  è tua, --disse  il piccolo principe--io non  ti volevo far   del male, ma tu hai  voluto che  ti  addomesticassi.....
---è vero---disse  la volpe.
--Ma  piangerai! disse il piccolo principe.
--è certo--disse  la volpe.
---Ma  allora  che  ci  guadagni?
---Ci  guadagno-- disse  la volpe --il  colore del grano .  Poi  soggiunse:
--Va  a rivedere le rose . Capirai che  la tua  è unica al mondo. Quando ritornerai a dirmi  addio, ti  regalerò un segreto.
Il piccolo principe se  ne andò a rivedere  le rose. 
---Voi  non  siete  per  niente  simili alla mia rosa, voi  non  siete  ancora  niente--disse.---Nessuno vi  ha  addomesticato,e voi  non  avete  addomesticato nessuno.  Voi  siete  come  era  la mia volpe. Non  era  che una volpe uguale  a centomila altre. Ma  ne ho  fatto  il mio  amico  ed ora  è unica al mondo
E le rose  erano a disagio.
--Voi  siete belle , ma  siete vuote --disse  ancora il piccolo principe.
--Non si può  morire  per voi . Certamente, un  qualsiasi passante crederebbe  che  la mia  rosa  vi  assomigli, ma  lei, lei  sola, è  più importante di tutte  voi, perché è lei  che ho innaffiata  . Perché è lei che  ho  messa  sotto la campana  di vetro. Perché è lei  che  ho riparata  col  paravento. Perché su  di lei  ho ucciso i bruchi(salvo due o tre  per  le  farfalle).  Perché è lei  che ho  ascoltato lamentarsi o vantarsi, o  anche  qualche  volta  tacere. Perché è  la mia  rosa.
E ritornò  dalla volpe.
--Addio--disse.
--Addio--disse la volpe.--Ecco il mio  segreto.è molto semplice:"non  si  vede  bene  che  nel  cuore .L'essenziale è  invisibile agli occhi".
---L'essenziale è  invisibile agli occhi--ripete' il piccolo principe,per  ricordarselo.
--è il  tempo  che  tu hai  perduto  per  la tua  rosa  che  ha  fatto la tua rosa così importante.
--è il  tempo  che  ho  perduto  per  la mia rosa...-sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
---Gli uomini hanno  dimenticato questa verità. Ma  tu  non  la devi  dimenticare. Tu sei  responsabile per sempre  di quello  di  che hai  addomesticato. Tu  sei  responsabile della tua rosa...
---Io  sono responsabile  della mia  rosa..ripete'  il piccolo principe per ricordarselo.
La  scomparsa
Ma poi , il piccolo principe, con l'aiuto del serpente, torna  al piccolo suo  pianeta. Non  c'è posto per lui , sulla Terra arida e senza poesia.  Strana e cara  figuretta , che  pure  abbiamo  ammirato, e  le cui  vicissitudini ci hanno  fatto  pensare.... 

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