15-5-2019
Quando il vangelo dice che nel regno di Dio non c'è ne' greco ne' giudeo, vuol dire solamente che davanti a Dio tutti sono uguali? No, per questo non occorreva il Vangelo, lo sapevano ancora prima i filosofi della Grecia, i moralisti romani, i profeti dell'Antico Testamento. Ma il Vangelo intendeva:In quel nuovo modo di esistenza pensato dal cuore, in quella nuova forma di comunione che si chiama regno di Dio, non ci sono popoli ma individui.-------------------------------Mi è sempre sembrato che ogni concepimento sia immacolato, e che nel dogma su quello della Madre di Dio, si esprima l'idea universale della maternità.---------------------------
In ogni donna che genera si trova lo stesso senso di solitudine, di distacco, di abbandono a se stessa. L'uomo ormai, in questo particolare momento, rimane a tal punto estraneo che è come se in nessun modo ne fosse stato partecipe e tutto fosse caduto dal cielo.------------------------------------La donna è sola a mettere al mondo la propria creatura, solo con lei si ritira su un altro piano dell'esistenza, dove c'è più silenzio e si può tenere senza paura una culla. E sola, in silenziosa umiltà, la nutre e la cresce.----------------------------------------------------------------------------------------------Si rivolgono alla Madre di Dio:" Prega di tutto cuore il Figlio tuo e tuo Dio--" Le pongono sulle labbra versetti del salmo":E lo Spirito mio esulta in Dio, poiché Egli ha riguardato alla bassezza della sua ancella. Perché, ecco , d'ora innanzi, tutte le età mi chiameranno beata" Questo lei dice della sua creatura, sarà Lui a glorificarla[ perché il Possente mi ha fatto grande cose] e Lei la sua gloria. Ma la stessa cosa può dire ogni donna. Il suo Dio è nel bambino. Le madri dei grandi uomini devono provare questa sensazione. Ma tutte le madri sono madri di grandi uomini e non è colpa loro se poi la vita le deluda.------
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