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lunedì 6 maggio 2019

5-domenica-2019, in chiesa Madre di Belpasso di: Pina Maria Speranza Raciti

6--5--2019
AFFIDAMENTO   A    MARIA
Ai  tuoi piedi,
o dolcissima  Madre,
stanchi  del  nostro vagare,
senza  meta ne' riposo,
stordite dalle fatue luci di  questo mondo,
ammaliati da facili promesse,
promesse de  felicità, poi deluse,
prostriamo le  nostre  misere anime.
A te Maria,
forgiata dal  fuoco del  vulcano,
gemma  preziosa,
luce sgorgata dalle  profondità della terra,
per  illuminare l'incerto cammino
delle  nostre  esistenze,
per  diradare le nebbie
che  offuscano i nostri  pensieri
e che ci allontanano dalla  strada
di  tuo  Figlio , Gesù Cristo,
a te , o Madre,
offriamo le nostre pene
e le nostre sofferenze.
Al tuo cuore immacolato,
o Maria di  Mompilieri,
sorgente d'acqua cristallina
a cui le  nostre  anime assetate si  ristorano,
fonte di inestinguibile calore
acceso da  Dio Padre in  questo santo luogo,
per  irradiare la  fiamma ardente
del suo Spirito,
noi, tuoi poveri e fragili figli,
affidiamo le nostre vite.   Amen

Da  sempre , sin  dalla  mia infanzia, qui a Belpasso la mia parrocchia è: la chiesa madre  dedicata  a S.S. Immacolata; la funzione  religiosa , di ieri sera, con la presenza  del piccolo simulacro  della Madonna  della sciara, mi ha  tuffato nella mia  infanzia.
I miei ricordi,  vividi, di  momenti irripetibili  vissuti con i  miei cari, e  che  sono, pietre  fondanti, della  mia  vita, e  della mia personalità.
Il pellegrinaggio  a piedi , alla  Madonna  della sciara, dello zio Carmelo, ogni anno, nei mesi: di maggio , e di settembre, mentre tutti noi , lo facevamo in macchina. Ricordo  l'arrivo  a Mompilieri, l'incontro con Maria; e   poi  la visita  alla grotta lavica,  dove  è stato ritrovato il bellissimo  simulacro  mariano.
La devozione  mariana  della mia famiglia mi  porta a Bologna, la mia città delle vacanze; perché parte della mia famiglia è bolognese. Lo  zio Peppino (fratello di mio padre)anche lui carabiniere, ha sposato ,la zia Onorina emiliana, il suo racconto dei pellegrinaggi alla Madonna di San Luca, a piede attraverso i portici che dalla città portano al santuario. Lo zio Ulderico, (fratello della mamma) polizia dello stato, ha sposato ,la zia Giovanna, romagnola. La prima volta che sono andata a Bologna in vacanza avevo ,10 anni, e lo zio Ulderico mi portò al Santuario della Madonna di San Luca;l'icone  della Madonna è bellissima!
Nel mio cuore è presente  la bella immagine del cuore immacolato di Maria, un bellissimo quadro, che si trova custodito, nella  chiesa  di Cristo Re , a Belpasso.  Nella mia infanzia, questo quadro , nel mese  di maggio ,  veniva accolto nella case  della parrocchia; è in questo modo che , fu accolto  a casa della zia Peppina e dello zio Carmelo. Chiudo gli occhi , mi rivedo  bambina , di appena 6 anni, davanti  a questa  immagine bellissima di Maria, con  un piccolo cuore pieno  di gioia , e con tutto il mio  piccolo essere, rapito da tanta bellezza.
Grazie  al sacerdote, che  ha celebrato ieri sera  la Santa Messa;
un grazie di gratitudine al parroco.

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