2--5--2024
Forse perché della fatal quiete
tu sei l'immago , a me si cara vieni,
o sera! E quando ti corteggian liete
le nubi estive e i zèffiri sereni ,
e quando dal nevoso aere inquiete
tenebre e lunghe all'universo meni,
sempre scendi invocata , e le secrete
vie del mio cor soavemente tieni ,
vagar mi fai co' miei pensieri su l'orme
che vanno al nulla eterno ; e intanto fugge
questo reo tempo , e van con lui le torme
delle cure onde meco egli si strugge ;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
quello spirto guerrier ch 'entro mi rugge.
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