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lunedì 13 maggio 2024

Edmondo De Amicis= Versi (Il mio bambino)

13--5--2024
    Come  trovo  dipinto  il mio bambino
in fin  di  desinare è  uno sgomento!
Ha  le  patacche  addosso a cento a cento 
e la bocca color  di  stufatino;

    ha  il nasetto  , si sa,  tinto di vino,
e sulla  fronte un po' di condimento ,
e uno  spaghetto appiccicato al mento,
che gli  penzola giù sul  grembiulino.

    E  sfido! in tutto  pesca  e tutto tocca,
e si  strofina  la forchetta  in faccia
e stenta un'ora per trovar la bocca;

    e  son  tutti  i miei  strilli inefficace;
egli  , vecchio volpone , apre le braccia ,
ed io  gli netto il muso co' miei baci.
 
=il poeta descrive il suo bambino dopo il pasto.
A tutti i bimbi del mondo in modo particolare, ai bambini dell'Ucraina, e  palestinesi.
Un affettuoso ricordo  di mio fratello Giorgio, è un'immagine reale di quando bambino voleva a qualunque costo mangiare da solo sena l'aiuto dei grandi. Ricordo i suoi occhioni e una faccia sporca di salsa, con una bocca pena di spaghetti, che coprivano tutto il viso.

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