23--5--2024
Jeli il pastore e Mara
Col marzo tornarono le allodole nel piano , i passeri sul tetto , le foglie e i nidi nelle siepi; Mara riprese ad andare a spasso , in compagnia di Jeli, nell'erba soffice , fra le macchie in fiore , sotto gli alberi ancora nudi che cominciavano a punteggiarsi di verde . Jeli si ficcava negli spineti come un segugio, per andare a scovare delle nidiate di merli che guardavano sbalorditi coi loro occhietti di pepe ; i due fanciulli portavano spesso nel petto della camicia dei piccoli conigli allora stanati quasi nudi , ma dalle lunghe orecchie di già inquiete ; scorrazzavano per campi al seguito del branco dei cavalli , entrando nelle stoppie dietro ai mietitori , passo passo coll'armento , fermandosi ogni volta che una giumenta si fermava a strappare una boccata d'erba.
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