14--5--2024
L'usignolo cantava . Da prima fu come uno scoppio di giubilo melodioso , un getto di trilli facili che caddero nell'aria con un suono di perle rimbalzanti su per i vetri di un'armonica . Successe una pausa . Un gorgheggio si levò , agilissimo , prolungato straordinariamente come per una prova di forza , per un impeto di baldanza , per una sfida a un rivale sconosciuto . Una seconda pausa . Un tema di tre note , con un sentimento interrogativo , passò per una catena di variazioni leggere , ripetendo la piccola domanda cinque o sei volte , modulando come su un tenue flauto di canne, su una fistola pastorale . Una terza pausa . Il canto divenne elegiaco , si svolse in un tono minore , si addolcì come sospiro , si affievolì come un gemito.
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