29--5-2024
Jeli il pastore e il signorino
Jeli sgranava gli occhi e stava tutto orecchie se il signorino si metteva a leggere , e guardava il libro e lui in aria sospettosa , stando ad ascoltare con quel lieve ammiccar di palpebre che indica l'intensità dell'attenzione nelle bestie che più si accostano all'uomo. Gli piacevano i versi che gli accarezzavano l'udito con l'armonia di una canzone incomprensibile , e alle volte aggrottava le cigli , appuntava il mento , e sembrava che un gran lavorio si stesse facendo nel suo interno ; allora accennava di si e di si col capo , con un sorriso furbo , e si grattava la testa.
= siamo ormai lontani da queste immagine, ma non ancora si comprende il grande valore della scuola, e penso ai numerosi ragazzi che formano l'esercito della dispersione scolastica. La Sicilia, deve affrontare i grandi problemi sociali, che ancora l'affliggono.
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