1--5--2024
San Giuseppe lavoratore
Nel Vangelo Gesù è chiamato " il figlio del carpentiere"(Mt 13,559. In modo eminente in questa memoria di San Giuseppe si riconosce la dignità del lavoro umano , come dovere e perfezionamento dell'uomo , esercizio benefico del suo dominio sul creato , servizio della comunità , prolungamento dell'opera del Creatore , contributo al piano della salvezza (cf Conc. Vat.2°.Costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo "Gaudium et spes", 34).
Pio 12°(1955) istituì questa memoria liturgica nel contesto della festa dei lavoratori , universalmente celebrata il 1° maggio.
=Il diritto ad un lavoro , che rispetti la dignità dell'uomo è fondamentale in una società " civile", diritto che si esplica nella salvaguardia della vita dei lavoratori. Un governo di, una nazione democratica , civile , ha il compito di assicurare ai suoi cittadini, un lavoro degno di questo nome , ed una sicurezza che tuteli la vita.
Un mio pensiero va, alle brutte immagini , dove dei disgraziati giunte da noi vivono lavorando , per il nostro benessere , in una condizione di schiavitù; dove l'uomo è stato spogliato della sua dignità.
Sono stata sempre contraria , agli sbarchi di miserabili, sfruttati dalla delinquenza dei trafficanti , e dalla criminalità locale.
Un caro ricordo del mio papà, quando sin da bambina, mi indicava , le persone che facevano lavori umili e pesanti, ed affermava , che dovevo avere molto rispetto , per chi si alza la mattina presto , per andare a lavorare , per dare a se e alla famiglia il giusto per vivere.
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