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giovedì 16 maggio 2024

Bruno Cicognani = L'età favolosa

 16--5--2024
La  prima  cosa  dunque  : costruire  l'aquilone . Scartavamo a priori la forma  quadrangolare : troppo comune. Io  avevo  una  predilezione per la forma a  pera : una pera  all'ingiù : forma  agile, sensibile : e  poi  la  soddisfazione di  vincere la difficoltà  dell'arco .... Costruir  codest'arco che doveva  essere  tutto   d'un pezzo , uniforme , senza  che  si troncasse  e dall'altra parte capace d'opporre  resistenza al vento : ecco  la maestria .
    Quando  , dopo  una  mattinata intera , s'era portato  a termine un  velivolo , non  resistevamo all'impazienza  di subito  esperimentarlo . Si  sapeva  benissimo  che  la pasta  ancora  non aveva  potuto  far  presa , che  ancora  tutto  era  troppo  fresco e molle  e perciò  facile  a lacerarsi  e pesante , che  tra le varie  parti non c'era  nessuna  aderenza , nessun incorporamento . E  immutabilmente avveniva il disastro.  Riportavamo  l'aquilone a casa il più  delle volte  in condizioni irreparabili e  ricominciavamo ex novo ;  se poi  era  uscito  dal collaudo vivo  e ancora  vitale,  sapientemente  si riparavan  gli strappi , si  sostituivano  le parti  avariate , lo  si metteva  insomma  in condizioni--questa  era almeno  la nostra  fede--di  prender la  sera il volo .

=tanti ricordi! Quelli dei miei fratelli: Giorgio ed Antonio, il loro lungo e laborioso lavoro , nel costruire l'aquilone, e poi andare nei campi della "vignazza" per far volare  il loro capolavoro.

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