27--5--2024
Il tempo si fece freddo. Dal fondo dei burroni il vento saliva con i suoi vortici gelidi , soffiava continuo , come venisse da tutte le parti , penetrava nelle ossa , e si perdeva , ruggendo , nelle gole dei camini . La notte , solo nella mia casa , lo ascoltavo : era un grido senza interruzione , un'urlo , un lamento , come se tutti gli spiriti della terra si lagnassero insieme della loro sconsolata prigionia . Vennero le piogge , lunghe , abbondanti , senza fine : il paese si coprì di nebbie biancastre che stagnavano nelle valli; le cime dei colli sorgevano da quello sfatto biancore , come isole su un informe mare di noia.
Nessun commento:
Posta un commento