2--5--2024
Quand'ero ragazzo , il primo giorno delle vacanze incominciava subito la fabbrica degli aquiloni . Oggi la passione degli aquiloni non esiste più . Oggi l'uomo vola: allora , il volare era il sogno più audace e più alto ; e i ragazzi , fantastici per eccellenza , affidavano l'anima agli aquiloni: e così , volavano.
In me codesta passione investiva tutto me stesso , impegnava tutte le mie facoltà . Mandar l'aquilone era un secondo tempo : farlo era il primo . E in questa gestazione febbrile , in questo trepidamento se l'aquilone poi volerà , nel non disperar mai, in questo travaglio oscuramente eroico, forse ero più lì , io , che nel godimento poi lirico e contemplativo del bell'aquilone libratesi in aria..
=Quello che oggi i genitori non comprendono: che nel giuoco, nel leggere, nel costruire un qualcosa , sta molto di pedagogico, per lo sviluppo somatopsichico del bambino.
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