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giovedì 22 ottobre 2020

OSSI DI SEPPIA di: Eugenio Montale "Maestrale"

22--10--2020

S'è  rifatta   la  calma
nell'aria:  tra  gli  scogli  parlotta  la  maretta.
Sulla  costa  quietata  , nei  broli , qualche  palma
a  pena  svetta.

Una  carezza  disfiora
la  linea  del  mare  e  la  scompiglia
un  attimo  ,  soffio  lieve che  vi  s' infrange  e  ancora
il  cammino ripiglia.

Lameggia  nella  chiara
la  vasta  distesa ,  s'increspa , indi  si  spiana  beata
e  specchia  nel  suo  cuore  vasto  codesta  povera  mia
vita  turbata.

O mio  tronco  che  additi,
in  questa   ebrietudine  tarda,
ogni  rinato  aspetto  coi  germogli  fioriti
sulle  tue  mani, guarda; 

sotto  l'azzurro  fitto
del  cielo qualche  uccellino  di mare se ne va;
né  sosta mai:  perché  tutte  le immagini  portano  scritto:
"più  in là"!

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