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giovedì 15 ottobre 2020

OSSI DI SEPPIA di: Eugenio Montale "L ' AGAVE SU LO SCOGLIO"

 15---10--2020
O    rabido    ventare  di  scirocco
che  l'arsiccio   terreno   gialloverde
bruci;
e   su  nel  cielo  pieno
di  smorte  luci
trapassa    qualche    biocco
di  nuvola  ,   e   si  perde.
Ore    perplesse,  brividi
d'una  vita   che   fugge
come  acqua  tra  le  dita;
inafferrati  eventi,
luci--ombre ,  commovimenti
delle  cose  malferme  della  terra;
oh  alide  ali dell'aria
ora  son  io
l'agave  che  s'abbarbica  al  crepaccio
dello  scoglio
e  sfugge  al  mare  da  le  braccia  d'alghe
che  spalanca  ampie  gole  e  abbranca  rocce;
e  nel  fermento
d'ogni  essenza ,  coi miei  racchiusi  bocci
che  non  sanno   più  esplodere  oggi  sento
la  mia  immobilità  come  un  tormento.

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