2--10--2020
La pandemia ha obbligato l'intero pianeta a confrontarsi direttamente col peso dei determinanti sociali della salute, immergendo l'umanità in una sorta di esperimento globale in vivo.
=Le lezioni della pandemia
Il COVID-19 ribadisce la lezione che siamo tutti vulnerabili , ma insegna anche che non siamo tutti vulnerabili alla stessa maniera e che non ci si può opporre a sofferenze universali chiudendosi nel proprio , individualismo egoistico o nelle proprie illusorie frontiere statali .
In Italia , abbiamo tutti toccato con mano come le misure preventive dell'infezione da Covid-19 riguardano ogni area della vita umana e ogni luogo, così come gli interventi diagnostici e terapeutici chiamano in causa ogni ambito del Servizio Sanitario Nazionale(SSN) , svelandone le disuguaglianze anche in territori molto piccoli. Ora forse abbiamo appreso che il SSN è un bene comune , da tutelare e rafforzare , e che è necessario perseguire la salute in tutte le politiche.
Nel mondo , l'epidemia sta funzionando come una lente di ingrandimento e il Covid-19 sta producendo un'immagine plastica della dimensione globale della disuguaglianza e dell'iniquità rispetto alla salute umana. Per rendersene conto è sufficiente fare un unico , eclatante esempio.
Cosa è accaduto con il Covid-19 nel Paese più ricco e tecnologicamente avanzato del mondo , gli Stati Uniti d'America? Qui , è documentato da tempo che gli afroamericani, gli ispanici e i nativi , rispetto alla popolazione bianca , hanno un più basso tasso di copertura assicurativa e una minore facilità di accesso ai sevizi sanitari e alle cure di qualità . Ed ecco che il Covid-10 ha colpito in maniera sproporzionata afroamericani ed ispanici.
I popoli del mondo e l'umanità che lo abita sapranno far tesoro delle lezioni della pandemia? Non possiamo illuderci ; le forze orientate dalla potenza del denaro e dalla volontà di dominio dell'uomo sull'uomo di certo non vorranno cambiamenti.
I comportamenti arroganti ed irresponsabili esibiti in questi mesi da diversi leader politici mondiali , proprio quando l'intreccio tra scienza , etica e politica pone complesse domande di altissima responsabilità ai decisori delle politiche di governo a tutti i livelli , rafforzano anzi il timore che le condizioni dell'umanità più vulnerabile possano peggiorare , se si ignoreranno le lezioni della pandemia.
=I determinanti sociali dell'immunità
Per questo l'attacco al multilateralismo e all' OMS , l'unica organizzazione internazionale pubblica sulla salute , è assolutamente da respingere . Con soli 4 miliardi e mezzo di dollari di budget e pochi reali poteri , l'OMS non può assolvere alle tante responsabilità che ha sul pianeta . Rischia invece di diventare il capro espiatorio dell'incapacità dei governi e l'alibi per chi non vuole affrontare il tema della copertura sanitaria universale e del contrasto ai determinanti sociali negativi della salute.
Assieme a tanti scienziati sosteniamo che , se un'altissima percentuale della popolazione mondiale , in tutti i suoi gruppi sociali , sviluppasse una speciale "immunità di gregge", se cioè fosse protetta e dunque "immune" ai determinanti sociali negativi di salute ( come la povertà, la bassa istruzione, il degrado ambientale) si ridurrebbe il rischio stesso di diffusione delle epidemie.
Una più efficace prevenzione delle epidemie richiede , insomma , non solo vaccini ma una grande azione di giustizia sociale universale.
La tragica condizione in cui il virus SARS-COV-2 ha gettato tutti i popoli e gli Stati non deve restare solo fonte di lutti , dolori e disgregazione sociale ,ma deve indurre un apprendimento globale che orienti le grandi scelte internazionali verso un mondo meno ingiusto. E come dice Follereau :" C'è un solo cielo per tutto il mondo".
= Sono sempre del parere, che molte vittime di questa pandemia si possono definire, vittime sacrificali al dio denaro , al dio potere; è necessario cambiare modalità di pensare ed agire , soprattutto fare sparire dalla logica delle grande potenze ed in particolare una , la politica dello squalo. Prendere coscienza dei tanti problemi che sono presente nel mondo è compito dei popoli civili.
Riguardo al sistema sanitario, l'Europa è in questo campo una vera dimostrazione di democrazia, è una conquista tutta europea , il concetto di diritto alla salute che si traduce in sistema sanitario pubblico , dove lo stato diventa il vero tutore della salute dei suoi cittadini. è importante che l'SSN , sia maggiormente rafforzato , bisogna unificare su tutto il territorio nazionale la sua efficienza, con un attento uso di risorse senza fare spreco. Avere un attento riguardo per l'università e la ricerca scientifica, curare la formazione di medici, ricercatori. Riguardo ai medici non è più tempo di lauree di poco conto, gli incapaci i non preparati non dovrebbero raggiungere la laurea, non è più tempo dei dottori:" Purgone".
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