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sabato 3 ottobre 2020

LA POLITICA DELLA DESTRA di: Silvio Spaventa "I cittadini debbono poter difendere i loro diritti anche di fronte allo Stato"

3--10--2020

Niuno  ad  un tempo  può   essere  giudice  e  parte  in una  controversia  ;  l'amministrazione non è  giurisdizione  , ogni  controversia   tra   essa  e i  cittadini  deve  quindi  avere  un  giudice  distinto e  indipendente da essa ;  uno  è il diritto  e  una  quindi  la  giustizia , e  però  non  più  tribunali speciali  o  eccezionali  , e  tanto  meno tribunali  informi , senza  vera  indipendenza e  guarentigia ,  com'erano  i tribunali  amministrativi. 
Non  ci si   deve  preoccupare solo  del  lato  meramente  politico del  diritto  pubblico  , cioè   di quella  parte  dei  suddetti  rapporti che  concerne  la  partecipazione  dei  cittadini  al  governo  dello  Stato  , come  sono  le questioni  di  elettorato  , eleggibilità  e  simili, messi  sotto  la  protezione  sicura  di giudici  indipendenti e  imparziali ,  trascurando  quasi  tutto  il resto  , cioè  quei  rapporti  giuridici  , o,  se  volete , interessi , d' indole  puramente  amministrativa  ma  non  meno  importanti , nella  vita  dell'uomo  moderno, che  la qualità  d'elettore  e  d'eleggibile .  La  libertà  oggi  deve  cercarsi  non tanto  nella  Costituzione e nelle  leggi politiche,  quanto  nell'amministrazione e  nelle  leggi  amministrative. Nell'amministrazione  la libertà è  essenzialmente  il  rispetto  del  diritto  e della  giustizia  ;  è  ciò  che  costituisce  il carattere dello  Stato  moderno , per  cui  non  solo  i  diritti  relativi  ai  beni  privati ,  ma  ogni  diritto  e  interesse che  ciascuno  cittadino ha  nell'amministrazione  dei  beni  comuni  , siano  morali siano  economici, è  a ciascuno  sicuramente  garantito  e  imparzialmente trattato .  Oggi  più  che  mai  è vero  , in  senso  ben  più profondo  che  non  per  le antiche  dinastie , il  motto:
Justitia  regnorum  fundamentum.

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