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lunedì 18 novembre 2019

FAVOLE LA FONTAINE

18--11--2019
L' uomo  stagionato  e  le  due  amanti

Un  uomo, già    stagionato  e  brizzolato,
credette  giunto  il  momento  propizio
di  prender  moglie  e   mettere  giudizio.
    Erano  molte  quelle
   giovani  ancora  e belle
   che  gli  facean  la  corte.
Ma  quell'uomo  ch'era  ricco  e  ancora  forte,
prima  volea  veder  , toccar  con  mano.
In  queste  cose chi va  pian  va  sano.

Due  vedovelle  alfin  preser  possesso
del suo  cuore, di cui
l'una  forse  un po'  giovane  per lui,
e l'altra  più  verso l'età  canonica,
che  si  teneva  in  prezzo  ed  in figura
correggendo  coll'arte la  natura.

Le  vedove  venivano assai  spesso
in casa  , e  or  quella  ,or  questa ,
per  vezzo carezzandogli  la  testa,
la  vecchia  gli  strappava  ogni  momento
qualche capello  nero,
e l'altra gli  strappava  quei  d'argento,
per  fare  il galante
fosse a  ciascuna d'esse  somigliante.

E  strappa  e strappa , il nostro innamorato
si  avvide  , ahi  troppo  tardi!
di restar fra due  tutto pelato.
--Questo  ,-- egli  disse,--è  un  saggio  avvertimento
di cui  proprio  vi  son  molto  obbligato.
Addio, belle .  Di  moglie  or  faccio  senza.
Non  mi sento d'aver tanta  pazienza
di far a modo  suo;  che  s'ella  è trista,
non c'è  testa pelata  che resista.-

La  volpe  e la  cicogna

Monna  Volpe  un  bel  dì  fece  lo  spicco
e  invitò  la  Cicogna  a  desinare.
Il pranzo  fu  modesto  e poco  ricco,
anzi quasi  non c'era  da mangiare.
Tutto  il servizio  in ultimo  costrutto
si  ridusse   a  una  broda trasparente
servita  in un  piattellino. Or  capirete
se,  in grazia  di quel  becco  che  sapete,
la Cicogna  poté  mangiar niente.
Ma  la  Volpe in   un  amen  spazzò  tutto.

Per  trar  vendetta  dell' inganno,anch'essa
la Cicogna  invitò  la  furba   amica,
che  non  stette  con  lei sui  complimenti.
La Volpe , a cui  non  manca  l'appetito,
andò  pronta  all'invito.
Vide e lodò  il pranzetto  preparato,
tagliato  a pezzi  in  una  salsa  spessa,
che  mandava  un odore  delicato.
Ma  il pranzo  fu  servito  per  dispetto
in fondo  a  un vaso a collo  lungo  e stretto.
Ben  vi  attingeva  col becco   la   Cicogna
per  entro la  fessura,
ma  non  così  Madonna  Gabbamondo,
per via  del  muso  tondo  e  non ridotto
dell'anfora  alla  piccola  misura.

A  pancia  vuota  e  piena  di vergogna,
se  ne  partì  quell'animale  ghiotto
mogio  mogio , la  coda  fra  le  gambe,
come una  vecchia  volpe malandrina
che  si  senta rapir  da  una   gallina.

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