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giovedì 21 novembre 2019

LETTERATURA ITALIANA DEL NOVECENTO: GIUSEPPE UNGARETTI

21--11--2019

NOIA

Anche questa  notte  passerà
Questa  solitudine  in  giro
titubante  ombra  dei  tranviari
sull'umido  asfalto.

Guardo  le teste  dei  brumisti
nel mezzo  sonno
tentennare

SILENZIO

Conosco  una   città
che  ogni  giorno  s'empie  di sole
e  tutto  è  rapito  in  quel  momento
Me  ne  sono  andato  una  sera

Nel  cuore  durava  il  limio
delle cicale

Dal  bastimento
verniciato  di bianco
ho visto
la  mia  città  sparire
lasciando
un poco
un  abbraccio  di lumi  nell'aria  torbida
sospesi.

C' ERA  UNA VOLTA

Bosco  Cappuccio
ha  un declivio
di  velluto  verde
come  una  dolce
poltrona

Appisolarmi là
solo
in  un caffè  remoto
con  una  luce  fievole
come  questa
di questa  luna.

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