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martedì 14 aprile 2020

LETTERATURA DEL 900 PAUL ELUARD

14---4---2020
Libertà
Su  i  quaderni di  scolaro
Su  i miei  banchi e gli  alberi
Su  la  sabbia su  la neve
Scrivo  il tuo nome

Su  ogni pagina  che  ho  letto
Su  ogni  pagina  che  è bianca
Sasso  sangue  carta  o cenere
Scrivo  il tuo nome

Su  le  immagini dorate
Su  le armi dei  guerrieri
Su  la corona  dei  re
Scrivo  il tuo nome

Su  la giungla  ed  il deserto
Su  i nidi su  le  ginestre
Su  la  eco  dell'infanzia
Scrivo il tuo nome

Su  i  miracoli notturni
Sul  pan  bianco  dei  miei giorni
Le  stagioni  fidanzate
Scrivo  il tuo  nome

Su  tutti  i miei  lembi  d'azzurro
Su  lo stagno  sole  sfatto 
E  sul  lago luna  viva
Scrivo  il tuo  nome

Su  le  piane  e  l'orizzonte
Su  le  ali  degli  uccelli
E  il  mulino delle  ombre
Scrivo  il  tuo  nome

Su  ogni alito  di  aurora
Su  le onde  su  le  barche
Su  la montagna  demente
Scrivo  il tuo  nome.

Su  la schiuma  delle  nuvole
Su  i sudori  d'uragano
Su  la pioggia  spessa  e  smorta
Scrivo il tuo  nome

Su le forme  scintillanti
Le  campane  dei  colori
Su  la  verità  fisica
Scrivo  il tuo  nome

Su  i sentimenti risvegliati
Su  le strade  dispiegate
Su  le piazze  che  dilagano
Scrivo  il tuo nome

Sopra  il lume  che  s'accende
Sopra  il lume  che  si spegne
Su  le mie  case  raccolte
Scrivo  il tuo  nome

Sopra il  frutto  schiuso in  due
Dello specchio  e  della  stanza
Sul  mio letto  guscio  vuoto
Scrivo  il tuo nome

Sul  mio  cane  ghiotto  e tenero
Su  le sue  orecchie  dritte
Su  la sua  zampa  maldestra
Scrivo  il tuo nome

Sul  decollo della  soglia
Su  gli  oggetti  familiari
Su  la  santa  onda  del  fuoco
Scrivo il tuo  nome

Su  ogni  carne  consentita
Su  la fronte  dei  miei amici
Su  ogni  mano  che  si  tende
Scrivo  il tuo nome

Sopra  i vetri  di  stupore
Su  le labbra  attente
Tanto  più  su  del silenzio
Scrivo  il  tuo nome

Sopra  i miei  rifugi  infranti
Sopra  i miei fari  crollati
Su  le mura  del mio tedio
Scrivo  il tuo  nome.

Su  l'assenza che  non  chiede
Su  la nuda  solitudine
Su  i  gradini della  morte
Scrivo  il tuo  nome.

Sul  vigore  ritornato
Sul  pericolo svanito
Su  l'immemore  speranza
Scrivo  il tuo nome

E  in  virtù  d'una parola
Ricomincio  la mia  vita
Sono nato  per  conoscerti
Per  chiamarti

Libertà

Un caro saluto  a coloro che stanno combattendo in prima  linea, un caro saluto ai pazienti, in ospedale, a tutti i pazienti; che il Signore faccia splendere il suo volto su tutti voi.

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