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venerdì 24 aprile 2020

LETTERATURA DEL 900 BERTOLT BRECHT

24--5  2020

A  COLORO  CHE VERRANNO

                 1
Davvero , vivo in tempi bui!
La  parola  innocente  è  stolta. Una fronte distesa
vuol  dire  insensibilità.  Chi ride,
la  notizia  atroce
non l'ha  saputa  ancora.
Quali tempi sono questi, quando
discorrere  d'alberi è  quasi  un  delitto ,
perché  su  troppe  stragi  comporta silenzio!
E  l'uomo che  ora  traversa  tranquillo la via
mai  più  potranno raggiungerlo dunque gli amici
che  sono  nell'affanno?
è vero : ancora  mi guadagno da vivere .
Ma,  credetemi , è  appena  un  caso . Nulla
di quel  che  fò  m'autorizza a  sfamarmi.
Per  caso  mi  risparmiano .(Basta che il  vento  giri,
sono perduto).
"Mangia  e bevi!",  mi dicono:" E sii contento  di averne".
Ma come posso io  mangiare e bere , quando
quel  che  mangio , a  chi  ha fame lo strappo, e
manca a chi ha  sete il mio bicchiere  d'acqua?
Eppure  mangio e bevo.
Vorrei   anche  essere un  saggio.
Nei  libri antichi è  scritta  la saggezza;
lasciar  le contese del mondo e il  tempo breve
senza tèma trascorrere.
Spogliarsi  di violenza,
render bene  per male,
non  soddisfare  i desideri , anzi
dimenticarli,dicono , è  saggezza.
Tutto questo  io  non  posso ;
davvero,vivo in tempi bui!

                 2
Nelle  città  venni al  tempo del  disordine,
quando la fame  regnava.
Tra  gli uomini  venni al tempo  delle  rivolte
e mi ribellai  insieme  a loro .
Così il  tempo  passò
che  sulla  terra  m'era  stato  dato .
Il  mio  pane  , lo mangiai  tra  le  battaglie.
Per  dormire  mi  stesi in  mezzo  agli  assassini.
Feci all'amore  senza badarci
e  la natura la guardai  con  impazienza .
Così  il tempo  passò
che  sulla  terra  m'era stato  dato.
Al  mio  tempo  , le  strade  si  perdevano nella  palude.
La  parola  mi tradiva  al carnefice.
Poco era  in  mio  potere . Ma i potenti
posavano  più  sicuri  senza  di  me;  o  lo  speravo.
Così  il tempo  passò
che  sulla  terra  m'era  stato  dato.
Le  forze  erano  misere . La  meta 
era  molto  remota.
La  si  poteva  scorgere  chiaramente , seppure  anche  per me
quasi  inattingibile.
Così  il tempo  passò
che  sulla  terra  m'era  stato  dato.

                3
Voi che  sarete emersi  dai  gorghi
dove  fummo travolti
pensate
quando  parlate delle  nostre  debolezze
anche  ai  tempi  bui
cui  voi  siete  scampati.
Andammo   noi, più  spesso cambiando  paese  che scarpe,
attraverso  le guerre di classe , disperati
quando  solo ingiustizia  c'era , e nessuna  rivolta.
Eppure  lo sappiamo :
anche  l'odio  contro  la bassezza
stravolge  il  viso.
Anche  l'ira per  l'ingiustizia
fa  roca  la voce. Oh, noi
che  abbiamo  voluto  apprestare il terreno alla  gentilezza,
noi  non  si  potè essere gentili.
Ma  voi,  quando  sarà  venuta l'ora
che  all'uomo un  aiuto  sia  l'uomo,
pensate  , a noi
con indulgenza.


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