19--4--2024
Il ricordo della casa
La vedete quella casina modesta , dalle mura annerite , dalle persiane bigiastre? Era la mia. Sono passati molti , molti anni , eppure la vedo tale e quale , con le sue stanzette piccine, squadrate , ammattonate di rosso sbiadito. Vedo il salotto buono col suo canapè a fiori , dalla spalliera alta e barocca ,vedo la consolle , la tavola rotonda , impiallacciata di noce , e tanto lustra ch'io mi divertivo a soffiarci sopra e a scriverci con l'indice un bell'Ida a carattere tonde. Vedo il salottino da pranzo , la camera del babbo e della mamma , e finalmente una stanzetta più piccina di tutte , una specie di nodo caldo e soleggiato : la mia camera. Chi potrà ridire i sogni d'allora , le dolci fantasie, le speranze alate, folleggiante intorno a 'l candido letticciuolo ? Chi mi dà i freschi colori atti a ritrarre l'infanzia , la mia bella infanzia?
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