Cerca nel blog

venerdì 12 aprile 2024

Alfred Adler=Il temperamento nervoso

 12--4--2024
La memoria  appercettiva   esercita  un'influenza   così   grande  sull'immagine  che noi ci facciamo  del mondo   lavora  anch'essa  , se  non proprio  come  uno  schema  , pure  come una  finzione  schematica,   conformemente  alla   quale  noi  scegliamo  e trasformiamo  le nostre   sensazioni , le nostre  percezioni e le  nostre  rappresentazioni ; e  tutti  i nostri  impulsi  e i  nostri  atteggiamenti  sono orientati  nel senso  di questa  finzione , fino  a che  essi  diventano  veri  e propri dispositivi  psichici  e tecnici . Il  modo  nel quale  la nostra   memoria  cosciente  ed incosciente  lavora  , e  la struttura  individuale   che essa  ostenta,  obbediscono  all'ideale  della  personalità ed  ai  suoi  criteri . Per  ciò   che riguarda   questo  ideale  , abbiamo   potuto  mostrare  che  esso  è  destinato  ,  in quanto  finzione  direttiva  , a porre  il problema della  vita  tutte  le volte  che   il sentimento  d'inferiorità  e di  malsicurezza  esige  una  compensazione .Questo punto fisso, che   anima  le nostre    tendenze  e le nostre  aspirazioni e  al  quale  non  corrisponde alcuna  realtà , esercita  un'influenza  decisiva sullo   sviluppo   psichico ,in quanto   esso  ci  permette  di  orientarci  nel caos ,  dirigendo   il nostro  cammino ; è  così  che il bambino  che impara  a fare  i primi passi  si fa   guidare  da una  meta  fissa qualsiasi.
Con forza  ancora maggiore, il nevrotico   si aggrappa  a Dio , al suo  idolo , all'ideale  che egli   si fa  della personalità , e  mentre  fa  tutti gli sforzi  per non  allontanarsi  dalla linea        di direzione   che si è  imposta  , egli  perde di vista  , volontariamente  e  intenzionalmente , la realtà ; l'uomo sano  invece  è sempre  disposto  a rinunciare  a questo mezzo  sussidiario  , per guardare  in faccia la realtà  con occhi sereni  ed arditi.  Il nevrotico   somiglia  ad un uomo  che,  dopo essersi  raccomandato  a   Dio,  attenda  pazientemente   e pieno  di fede  le sue  direttive : egli  è, per  modo di dire  , inchiodato alla croce  della sua  finzione. Anche  l'uomo  sano  è capace , di crearsi   una divinità , anche  lui si  sente  attratto  verso l'alto  ; ma ciò  non gli impedisce  d'avere  sempre  presente  la realtà , di  fare  i conti  con essa , tutte le volte  che è  chiamato  ad agire , a creare .
Possiamo dire che il nevrotico, subisce  l'influenza  ipnotizzante  d'un  piano  di vita fittizio.

Nessun commento:

Posta un commento