11--4--2024
Canora sei
come l'inno de l'acque
che ti circondano,
come i voli de l'aria che ti bacia ,
come il cielo che ti ammanta , azzurro,
Isola mia. Trascorrono
i giorni cullati dal tuo flutto
che dentro mi canta.
Tue stagioni sepolte
riportano tesori intatti
ch'io colgo nel tuo grembo
come bocci su steli .
L'aratro dei millenni
e il volto rude
dell'uomo sotto il sole
rilucono . Le prime
barche rivedo de la tua ricchezza ,
e il canto ascolto dei poeti lontani ,
simile a quello de le tue sirene .
Remota e nuova felicità m'appaga
del tuo destino d'acque ch'io possiedo.
Il poeta si rivolge alla Sicilia; ed io dedico questi versi alla mia amata terra: la Sicilia!
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