17--4--2024
In autunno , le passeggiate avevano per meta una vigna , e lì , seduti su pietre , si mangia l'uva dolcissima e maculata (uva da vino , perché nel 1905 uva da tavola quasi non se ne coltivava da noi), e poi si entrava in una stanza semibuia , nella quale , in fondo , un gran giovanottone si agitava come un forsennato dentro una botte, pigiando coi piedi l'uva , il cui succo verdastro si vedeva scorrere in un canaletto di legno , mentre l'aria si riempiva di un pesante odore di mosto.
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