14--6--2023
Il canneto rispunta i suoi cimelli
nella serenità che non si ragna :
l'orto assetato sporge irti ramelli
oltre i chiusi ripari , all'afa stagna.
Sale un'ora d'attesa in cielo , vacua,
dal mare che s'ingrigia .
Un albero di nuvole sull'acqua
cresce , poi crolla come di ciniglia.
Assente , come manchi in questa plaga
che ti presente e senza te consuma:
sei lontana e però tutto divaga
dal suo solco , dirupa, spare in bruma.
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