18--6--2023
=Io ero l'erba e l'aria , ero le lontane montagne invisibili , e i buoi stanchi. Respiravo con il leggero vento notturno , fra gli spiriti .
" Non ti lascerò andare se non m'avrai concessa la tua benedizione."
Ma ecco che una sera , attraverso le nuvole diradate , compaiono le stelle, allora il colono esce di casa e fissa il cielo quasi volesse aggrapparvicisi e mungerne ancora pioggia. "Ancora , ancora, " grida al cielo. "Ora il mio cuore è nudo davanti a te , e non ti lascerò andare se non mi concedi la tua benedizione. Annegami se vuoi , ma non mi far morire per un capriccio.
"O mia vita , non ti lascerò andare finché non avrai concesso la tua benedizione, ma quando l'avrai concessa ti lascerò libera ".
"Parla ancora . Parla come la pioggia " Perché la poesia li facesse pensare alla pioggia , non lo so. Ma doveva essere un segno d'ammirazione , perché la pioggia , in Africa , è sempre bramata e accolta con gioia.
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