2--6--2023
=Io, per parte mia , avrei dovuto nascere ai tempi della peste in Firenze. Ora i gusti sono mutati , si è perduta l'arte dell'ascoltare , in Europa . Gli africani la posseggono ancora perché non sanno leggere . Appena principi a dire :" Un tale camminava nella pianura e incontrò un altro" , subito pendono dalle tue labbra , subito la loro fantasia insegue con slancio la pista sconosciuta dei due uomini sulla pianura . Ma i bianchi non sono più capaci di prestare orecchio a un racconto , nemmeno se sentono che è loro dovere . Divengono irrequieti , si ricordano di mille incombenze da sbrigare proprio in quel momento ; se addirittura , non si addormentano . Le stesse persone , invece, son capaci di cercare qualcosa da leggere e trascorrere tutta la sera immerse nella lettura di un qualsiasi pezzo di carta stampata . Riescono persino a leggere i discorsi .
è l'abitudine di coglier le cose solo con gli occhi.
= Quando sono nati i figli di mio fratello Giorgio, ho regalato libri; invitando mio fratello a prendere l'abitudine di leggere ai bambini , una pagina alla sera , prima che si addormentassero, in questo modo non solo , si stimola la fantasia dei bambini, ma si educa all'ascolto, e si stabilisce un legame , un dialogo fra genitori e figli. Molto utile nello sviluppo somato--psichico del bambino. Non sono stata ascoltata!
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