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sabato 12 novembre 2022

Lorenzo Pignotti "Il topo e l'elefante"

12--11--2022
    Un  topo  vanerello
perché  avea  qualche  volta  dimorato
entro  i fori  del portico  d'Atene
e  disputar  filosofi ascoltato,
e   rose  delle  dotte  pergamene ,
un  dì  con  fiero  tono  ed  arrogante 
così  prese  a parlare  a un  elefante;

        --Deh!  non andar  superbo
perché  si  grande  ti  creò  natura .
L'enorme   tua  statura
io  nulla  stimo  , perché so  che  in  mezzo
della natura  all'opere  ammirande
non esiste  né  il piccolo  né  il grande.
Questa  tua  vasta  mole
sol  ti fa  disadattato  ed  infingardo
per  lo cammin  più  largo,
appena  volgi  il piè lento  e restio;
guarda  , guarda com'io
ognor  leggero  e  snello 
m'aggiro  e passo  in  questo lato e in  quello;
tu,  traendo a gran  pena  il  fianco lasso,
muovi anelante  il passo;
quando  ti  osservo  bene,  in verità,
povera  bestia , tu  mi  fai pietà.
        Volea  più  die, ma  da un  agguato  a un  tratto
sbalzò  veloce il gatto,
che  coll'esperienza 
mostrogli , in un istante,
qual  sia  la  differenza tra  un  topo  e un elefante.
     

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