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sabato 2 luglio 2022

L'anima di Napoli -- Matilde Serao "Una donna" 2

 2---7--2022

Qual  donna  , mai,  eguaglierà  costei?  Chi  oserà  mai    fare  quello  che essa  fece?  La  somma  delle sue  virtù morali  non è  , forse  , grande  quanto quella  delle  sue  opere , non ha essa  , forse  , operato  tutto  il bene  che  ha  pensato  e che  ha  sentito?  Chi  mai  realizzò  un  alto   sogno  di amore  come  ella  volle  e fece?  Chi  mai  raggiunse  uno  scopo  più  lontano  , più  nobile  e più   puro, con  la sola  volontà  del bene?  Dove  non giunse  il suo  desiderio  di carità  e dove  non mise  ella  la   testimonianza  del suo  desiderio soddisfatto?  Che  cosa   ella  non invocò  sui  poveri , sugli  afflitti, sui  derelitti e  qual  balsamo  , per  lei,  non sanò le crudeli  ferite   di costoro?  Balzano  i ricordi  belli, nella  mia  mene , e  Teresa  Ravaschieri  mi  appare  come  in una  selva   di vivide  rose  fragranti , ed  ognuna  di esse  è  un   beneficio  , ognuna  di esse  è una carità  , ognuna  di   esse  è  un atto  di amore!  Quante  volte  , al  suo  contatto spirituale  ,  io  sentii ringagliardire  l'affievolita  mia fede cristiana  ;  poiché ella   era  una cristiana  perfetta  , umile  senza  cecità , tenera  senza  leziosaggine , speranzosa  senza   baldanza ,  fidente  senza  esitazione  . Un  giorno,  parlavamo  di Galilea , insieme,   e  del grande  lago  di  Genesareth,  ove Cristo sedò  la tempesta, e  della  montagna  di Hottine  , ove  Egli   pronunciò  l'inobliabile sermone  ; e gli occhi di Teresa  Ravaschieri si riempirono di  sogno e come  in sogno  , ella  mi  disse: "Senti  , io  son  certa  che  se avessi  avuto  la fortuna  di vivere  là,  in quei  tempi , avrei  seguito  Gesù  , dovunque  , come  le Marie "; ed era vero, poiché  la sua  anima  ardente  era  apostolica  , poiché  ella  amava  diffondere  la sua fiamma   vivida  , e  generatrice  di vita   dello spirito ! Quante  volte  ella  mi  ha  chiamata  a se  per  comunicarmi  una  sua idea  schietta  , provvida ,  generosa  e io  , come  altri  miseri  esseri  , con  le mani   e con  le anime  legate  dall'incertezza  e  dalla  debolezza , come  tanti  altri  infelici  che,  guasti  dal  dubbio  , temono  di abbandonarsi  alle imprese  audaci, rischiose  e magnifiche  , le  ponevo  , miserabilmente  ,  delle  obbiezioni meschine , sempre  sgomentandomi  delle  complicazioni , in cui  ella  comprometteva  la  sua salute , la sua pace, il  suo tempo . Ella  crollava il capo ; sorrideva ; ricominciava  il suo discorso , in cui  tutto  il suo progetto  ideale  di soccorso , di sussidio , di protezione  appariva  magicamente  colorito ; e a  un  tratto, io, come  gli altri  , eravamo  colpiti  dalla grazia ,  e innanzi  a lei  ci  sentivamo  stupiti   e fiacchi  , e   sentivamo  che  una  volontà  alta  e bella  ci trascinava  ,  e tutti  eravamo   travolti   in  un'onda di bene  che  da lei    emanava  , che  ci  rendeva  capaci  di cento  cose  più   forti di  noi , che   ci dava  la forza  di  servirla  , Tersa  Ravaschieri , nei   suoi  miracoli  di tenerezza , che  ci  metteva  dietro  a lei,  come   discepoli  di un  Maestro  divino.  Ah  Ella  , si  , avrebbe  seguito  , col capo  avvolto   nel manto e i  piedi nudi  nei sandali  , Gesù, per le  altitudini  del  Thabor , per  le pianure  di  Esdrelon e   per le balze  della Samaria  , fino  a Gerusalemme , sino   al  Calvario: ma   alla  sua  parola   di pietà  , al suo  sentimento  di amore , a  questa  luce   costante  e generatrice   di ogni  bene  che  emanava  da  lei,  ognuno  di noi  sarebbe  con lei  partito  , dove  ella   volesse , con lei  , ove  ferveva  il più crudele  morbo ,ove  giacevano  i morti  del  cataclisma , ove  strideva il  grido  di guerra . Chi , chi  mai dirà  più  a noi , come   Teresa  Ravaschieri  la diceva  , la parola  che desta   l'anima  e che  la sospinge  alla  divozione  suprema?  Chi  più,  chi più  indicherà  a  noi , con  la mano bianca   e l'occhio   scintillante , la via  del sacrificio  sublime?  Ah  che noi siamo  soli,  freddi , tristi e dubbiosi  di ogni  cosa  e dubbiosi  di ogni  persona  , e giammai  , più  udremo la voce  che ci  dava  la forza   di viver  ,  l'energia   di  vivere   per gli altri ,l'abnegazione  di vivere   per tutti  gli altri  , tutti,  , amici, indifferenti , estranei ,  nemici. Non   è morta  una donna  ,  l'anno scorso , il  dieci  di settembre  ; si è  dileguata  la più  incomparabile   forza  spirituale  ; è  scomparsa  la migliore  parte di   noi ,  quella  che  riassumeva  le tre  virtù  dell'anima , la carità, la fede , la  speranza; abbiamo  perduto  , con  lei  , il  segreto  della  nostra  vita  di cristiani  operoso  e di  creature  umane  degne  di questo  nome  ;il senso  della  tenerezza  fraterna  , si  è spento  , in noi  , poiché  lei,  l'Evocatrice  ,  l'Animatrice di   tutte  le  fraterne   tenerezze , è spenta!

= una grande figura, una grande donna! Un  ritratto di vera cristiana, che mi porta  a dire :  il vero cristiano è colui  , che   nella sua vita fa l'esperienza vera dell' Incontro"  e da  questo incontro nasce  l'innamoramento che lo porta a vivere veramente la dimensione cristiana.   Provo molta pena per quel modo di essere di cristiani , bigotti, che non hanno mai conosciuto LUI.

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